Stop Motion: differenze tra le versioni

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==Definizione==  
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[[Image:Lost_world.jpg |right|frame|Il Mondo Perduto]]
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==Genere o Movimento Artistico==
  
Tecnica relativa all’animazione tradizionale di animazione digitale, per uno studio preliminare dei personaggi.
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Tecnica di animazione cinematografica Stop Motion
  
==Storia==
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==Luogo==
  
La Stop Motion è nata con il cinema perché lo stesso George Mèliés la utilizzò nelle sue produzioni ma i due veri iniziatori, in luoghi diversi, furono Willis O'Brien e George Pal che la perfezionarono e ne fecero la base del loro lavoro.
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Cinema internazionale dagli anni 30 del 900 ad oggi
  
'''George Pal'''
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==Poetica==
  
George Pal nacque il primo Febbraio del 1908 a Ceglad, in Ungheria e all'età di dieci anni il futuro regista e produttore aveva già acquisito una buona educazione e il suo interesse per l'arte e per il disegno l'avevano spinto a studiare per diventare architetto.
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Tecnica relativa all’animazione tradizionale di pupazzi, di stoffa o plastilina, inanimati, dei quali si ''fotografa'' ogni singola posizione. La proiezione in sequenza di queste immagini dà l’illusione di movimento sullo schermo. L’animazione realizzata con questa tecnica prevede ventiquattro ''fotografie''/fotogrammi al secondo, pertanto è una tecnica molto laboriosa, che però viene spesso utilizzata anche in film con animazione digitale, per uno studio preliminare dei personaggi.
Così, nel 1925, a diciassette anni, egli venne ammesso al Liceo Artistico di Budapest e, a causa di un errore di trascrizione si trovò iscritto alla facoltà di Belle Arti.
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Fu un errore dettato dal destino perché in questo modo Pal si trovò a frequentare i corsi di anatomia, composizione e colore e apprese tutti i principi basilari dell'arte del disegno. A Berlino trovò lavoro come animatore nei famosi studi dell'UFA, la casa di produzione tedesca alla quale si debbono capolavori come Metropolis e Una donna sulla Luna di Fritz Lang. Dopo solo due mesi di lavoro Pal riuscì a entusiasmare i suoi superiori a tal punto che gli venne affidata la direzione di tutto il settore UFA dei cartoni animati.
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Ma due anni dopo le cose cominciarono a cambiare con la salita al potere di Adolf Hitler. L'artista si trasferì a Praga dove aprì uno studio per conto proprio cominciando a realizzare i disegni e cercando disperatamente una cinepresa a passo uno per poter mettere su pellicola ciò che andava raffigurando ma sembrava che in Cecoslovacchia questa tecnica fosse assolutamente sconosciuta. Fu anche per questo che George Pal pensò di portare la tecnica di animazione dei cartoni agli oggetti tridimensionali animandoli fotogramma per fotogramma. Questa tecnica fu dapprima conosciuta come Passo Uno o come Stop Motion, in seguito come Dynamation, e ancora oggi è usata, con il nome di Go Motion, anche se non è più effettuata a mano ma direttamente filtrata con estrema precisione dal computer.
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Nel 1934 George Pal si trasferì a Parigi e cominciò a realizzare i suoi filmati pubblicitari dapprima con una fabbrica di sigarette, animandole sullo schermo a passo uno e poi, spostatosi in Olanda, a Eindhoven, per un industriale olandese ed anche per la Philips. Cominciò così a realizzare dei brevi filmati animati completamente autonomi e avulsi da pubblicità come ''Ship of the Ether'' e ''Philips Cavalcade'' del 1934 o ''The Sleepeng Beauty'' del 1935, o ''Simbad e Alladin'' del 1936. Nel 1937 realizzò, sempre con successo, ''What Ho, She Bumps'' conosciuto anche come ''Captain Kidding'', nel 1938 ''Sky Pirates'' e ''Love on the Range'' nel 1939.
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Trasferitosi negli USA il presidente della Paramount, Barney Balaban, il quale aveva casualmente visto uno dei prodotti di Pal ed era rimasto colpito dalla sua tecnica di animazione e dal suo senso dell'umorismo, lo fece trasferire da New York a Los Angeles facendogli firmare un contratto con la Paramount garantendogli assoluta libertà nel lavoro e la diffusione ampia e capillare delle sue animazioni. Nel 1944 l'Accademy of Motion Picture Arts and Science, gli aveva attribuito un Oscar Speciale "per aver saputo creare e sviluppare nuove tecniche di ripresa con la sua serie dei Puppetoons" (in questo modo egli aveva chiamato i suoi pupazzi animati fotogramma per fotogramma).
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Nel 1949, grazie alle coperture finanziarie della Eagle Lion, egli riuscì a realizzare ''The Great Rupert'', le imprese di un piccolo scoiattolo ammaestrato, realizzato a pupazzi animati, che però interagiva perfettamente con i protagonisti umani della pellicola. Mentre Pal stava ancora completando ''The Great Rupert'', la Eagle Lion decise di concedergli i finanziamenti per realizzare un altro film, il primo di una serie che avrebbe consegnato l'artista ungherese alla storia del cinema di fantascienza. Tratto da un romanzo di Robert Heinlein, la pellicola si intitolò ''Destination e Moon'' da noi fu conosciuta dapprima come ''Uomini sulla Luna'' o ''Destinazione Luna''.  
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'''Willis O'Brien'''
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[[Image:puppetoons.jpg |left|frame|I Puppetoons di George Pal]]
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==Storia e Opere==
  
Willis O'Brien (1886-1962) ha continuato, invece, durante la sua lunga carriera ad occuparsi di animazione a passo uno. Già nel 1920 aveva realizzato gli effetti di ''The Ghost of Slumber Mountain'' ma, circa cinque anni dopo, aveva firmato quelli di ''Un Mondo Perduto'' (The Lost World) che trattava di una landa deserta nella quale i dinosauri erano sopravvissuti. Il soggetto, tratto da un romanzo di Sir Arthur Conan Doyle, sarà ripreso e manipolato più volte nel corso degli anni ma, per l'epoca, queste animazioni passo uno di animali preistorici erano quanto mai spettacolari.
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La Stop Motion è nata con il cinema stesso. '''George Mèliés''' la utilizzò nelle sue produzioni ma i due veri iniziatori furono '''Willis O'Brien''' e '''George Pal''' che la perfezionarono e ne fecero la base del loro lavoro.
Nel 1933 O'Brien si cimenta nella sua realizzazione più importante, quella di un gigantesco scimmione che imperversa per le strade di New York. Il film oggi è un mito, il suo nome: ''King Kong''.
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La vera anima di King Kong fu il co-regista e produttore ''Merian C. Cooper'', il quale fu anche produttore di film di John Ford e dei primi spettacoli in Cinerama.  
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'''Ray Harryhausen'''
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Ray Harryhausen è nato nel 1920 a Los Angeles. Ha studiato alla facoltà di cinema dell'Università della California e già da ragazzo, influenzato dalla visione di King Kong, ha cominciato ad effettuare i primi tentativi di riprese a passo uno riprendendo dei modellini di mostri ed animali modellati da lui stesso. In seguito ha studiato pittura e scultura in una scuola di Hollywood prima e di New York poi. Ormai maggiorenne, si è visto assegnare il primo lavoro cinematografico e ad assumerlo fu George Pal che inserì Harryhausen nell'equipe tecnica che realizzava i suoi Puppetoons.
 
Lo scoppio della guerra lo costrinse ad abbandonare il lavoro e alla fine del conflitto riprese la propria attività mettendosi però in proprio realizzando dei filmati a pupazzi animati aventi come soggetto le favole dell'infanzia.
 
Nel 1946 gli giunse l'offerta di unirsi alla equipe tecnica di Willis O'Brien e con lui Harryhausen debutta in ''Il Re dell'Africa''.
 
Una versione accreditata parla di un 85% del lavoro di effetti speciali del film realizzato da Harryhausen con la sola supervisione di O'Brien ma anche se l'oscar è andato nelle mani di O'Brien lo si può considerare un riconoscimento tardivo per il suo ottimo lavoro svolto in King Kong.
 
Nel 1951 Harryhausen decise di staccarsi da O'Brien che stentava ormai di trovare lavoro a Hollywood per l'eccessivo costo delle sue prestazioni e si mise in proprio. Fu indiscutibilmente fortunato perché trovò subito dei produttori che decisero di affidargli la realizzazione di un film che stavano finendo di approntare.
 
Nacque così l'ormai storico ''Il Risveglio del Dinosauro'' a cui seguì ''Il Mostro dei Mari'' (It Came from Beneath the Sea) dove Ray Harryhausen animava una gigantesca piovra dotata di soli quattro tentacoli al posto dei canonici sei per mere ragioni di budget.
 
Nel 1957 Harryhausen porta sullo schermo ''A Trenta milioni di chilometri dalla Terra'' (Twenty Million Miles to Earth) a cui seguirà, nel 1958 ''Il Settimo Viaggio di Simbad'' (The Seventh Voyage of Simbad), un incasso commerciale notevolissimo nel quale appare per la prima volta il termine: Dynamation, il miracolo dello schermo.
 
Il Dynamation è una tecnica di Stop Motion combinata con la Live Action, capace di rendere più veloce il lavoro del tecnico degli effetti speciali. Non ci stancheremo mai infatti di ripetere che tutto questo lavoro di animazione passo uno svolto oggi dal computer veniva fatto a mano fotogramma per fotogramma. La carriera di Ray Harryhausen proseguì con altre pellicole tra le quali dobbiamo citare: ''L'Isola Misteriosa, Gli Argonauti, Base Luna chiama Terra, Un Milione di anni fa, La Vendetta di Gwangi, il Viaggio Fantastico di Simbad'' e ''Scontro di Titani''
 
  
==Procedimento Tecnico==
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===George Pal===
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'''George Pal''' nasce nel 1908 in Ungheria e all'età di dieci anni il futuro regista e produttore ha già acquisito una buona educazione e il suo interesse per l'arte e per il disegno l'hanno spinto a studiare per diventare architetto.
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Così a diciassette anni fu ammesso al Liceo Artistico di Budapest e si trovò per errore iscritto alla facoltà di Belle Arti.
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Volle il destino che Pal si trovasse a frequentare i corsi di anatomia, composizione e colore e apprendesse tutti i principi basilari dell'arte del disegno. A Berlino trovò lavoro come animatore nei famosi studi dell'UFA, la casa di produzione tedesca alla quale si debbono capolavori come ''Metropolis'' e ''Una donna sulla Luna'' di Fritz Lang. Dopo solo due mesi di lavoro Pal riuscì a entusiasmare i suoi superiori al punto che gli affidaronola direzione di tutto il settore dei cartoni animati.Ma le cose cominciarono a cambiare con la salita al potere di Adolf Hitler.
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[[Image:pal.jpg |right|frame|George Pal]]
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L'artista si trasferì a Praga dove aprì uno studio per conto proprio cominciando a realizzare i disegni e cercando disperatamente una cinepresa a passo uno per poter montare ciò che creava ma sembrava che in Cecoslovacchia questa tecnica non fosse ancora approdata. Pensò così di portare la tecnica di animazione dei cartoni agli oggetti tridimensionali animandoli fotogramma per fotogramma. Questa tecnica, inizialmente chiamata Passo Uno o Stop Motion, in seguito Dynamation, e ancora oggi è usata, con il nome di Go Motion, anche se non è più effettuata a mano ma con l'ausilio del computer.
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Nel 1934 trasferitosi a Parigi cominciò a realizzare i suoi filmati pubblicitari animando sigarette sullo schermo a passo uno e poi, in Olanda, per un industriale e persino per la Philips. Cominciò così a realizzare corti animati completamente autonomi come '''''Ship of the Ether''''' e ''P'''hilips Cavalcade''''' del 1934 o '''''The Sleepeng Beauty''''' del 1935, o '''''Simbad e Alladin''''' del 1936. Nel 1937 realizzò '''''What Ho, She Bumps''''' conosciuto anche come '''''Captain Kidding''''', nel 1938 '''''Sky Pirates''''' e '''''Love on the Range''''' nel 1939.
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Trasferitosi negli USA il presidente della Paramount, Barney Balaban, il quale aveva visto per caso uno dei suoi prodotti ed aveva apprezzato sia la sua tecnica che il suo umorismo, lo fece trasferire da New York a Los Angeles procurandogli un contratto con la Paramount e garantendogli assoluta libertà e ampia diffusione delle sue animazioni. Nel 1944 l'Accademy of Motion Picture Arts and Science, gli attribuì un Oscar Speciale e nel 1949, grazie alle coperture finanziarie della Eagle Lion, realizzò '''''The Great Rupert''''', le imprese di un piccolo scoiattolo ammaestrato, realizzato con pupazzi animati, capace di interagire perfettamente con i protagonisti umani della pellicola.
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[[Image:King_kong.jpg |left|frame|King Kong]]
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La Eagle Lion nel frattempo decise di concedergli i finanziamenti per realizzare un altro film, il primo di una serie che l'avrebbe inserito nella storia del cinema di fantascienza. Da un romanzo di Robert Heinlein, la pellicola si intitolò '''''Destination e Moon''''' da noi conosciuta come '''''Uomini sulla Luna''''' o '''''Destinazione Luna'''''.
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===Willis O'Brien===
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'''Willis O'Brien''' (1886-1962) nella sua lunga carriera, invece, si è sempre occupato di stop motion. Nel 1920 aveva realizzato gli effetti di '''''The Ghost of Slumber Mountain''''' e nel 25 quelli di '''''Un Mondo Perduto''''' ('''''The Lost World'''''). Per l'epoca, queste animazioni passo uno di dinosauri erano uno spettacolo sorprendente.
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[[Image:dinosauri.jpg |right|frame|Il Risveglio del Dinosauro]]
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Nel 1933 O'Brien dà vita al suo più importante lavoro, l'animazione di un grandioso scimmione che terrorizza New York. Il film, oggi divenuto un mito, è '''''King Kong'''''.
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Ma la vera anima di King Kong fu il co-regista e produttore '''Merian C. Cooper''', anche produttore di film di John Ford e dei primi spettacoli in Cinerama.
 
   
 
   
I modellini da animare erano alti, normalmente una cinquantina di centimetri al massimo e venivano spostati a mano, essendo completamente snodabili perché costruiti in lattice e gommapiuma sopra uno scheletro in legno o in alluminio completamente articolato, con una pazienza ed una precisione infinita. In altre parole e per chiarire con un esempio, il regista prendeva l'animale (o il mostro, o il disco volante) e lo poneva in mezzo allo scenario in miniatura appositamente creato e poi, con la cinepresa, scattava un fotogramma. Ottenuta questa singola immagine Harryhausen si accostava all'animale (o al mostro o al disco volante) e gli spostava di quel minimo indispensabile gli arti, dalla bocca, alle zampe, alla coda quindi tornava vicino alla cinepresa e di nuovo impressionava un fotogramma quindi ritornava dal modellino e lo spostava di un'altra frazione di millimetro e lo fotografava nuovamente andando avanti così fino a che la scena non era completa. Ora si calcoli che ogni secondo di proiezione è pari a ventiquattro fotogrammi, questo vuole dire che per fare un secondo di movimento c'è bisogno di fotografare ventiquattro frazioni di movimento. All'epoca voleva dire metterci dai due ai quattro anni per poter realizzare un film. Se poi il copione prevedeva una scena in cui un mostro, diciamo un dinosauro cercava di afferrare degli attori che si affacciavano alle finestre degli edifici, la cosa diventava più complicata. In primo luogo bisognava riprendere davanti ad un fondale vuoto (e di colore blu perché il blu era per il colore quello che il nero era per il bianco e nero: cioè non impressiona la pellicola ed allora in seguito ci si può sovrapporre qualunque cosa) gli attori che reagiscono come se davanti o dietro la scena ci fosse davvero questo mostro. (In realtà quando si gira la scena lì non c'è proprio nulla). Successivamente si allestiva un particolare schermo di proiezione dove venivano proiettati, singolarmente, i fotogrammi girati dagli attori, come se si trattasse di una serie di diapositive. Il regista sistemava poi davanti allo schermo un vero e proprio set in miniatura e quindi ecco che davanti agli sguardi terrorizzati degli attori, collocava il suo pupazzo. Con un'altra cinepresa scattava un fotogramma poi, subito dopo, proiettava sullo schermo il fotogramma successivo del film con gli attori e, contemporaneamente, spostava il suo mostro di una frazione di millimetro e via di seguito fino a che non si otteneva la sequenza completa di un mostro che attcca o insegue gli attori in fuga. Quando poi era necessario si dovevano cancellare dalla scena fili o quant'altro non aveva nulla a che a fare con la scena stessa o ne avrebbe rivelato il trucco.
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===Ray Harryhausen===
Ma i tempi cambiarono, il lavoro con la Stop Motion era sempre più costoso ed il computer diede a questi artigiani il colpo di grazia. Oggi esiste la Go Motion la quale, anche se parte dalle stesse premesse della Stop Motion, viene invece realizzata in un modo completamente diverso e la strada verso questi risultati fu aperta da un allievo di Ray Harryhausen, Jim Danforth, quando realizzò gli effetti speciali di ''Quando i Dinosauri si mordevano la Coda'' (When Dinosaurs ruled the Earth) del 1970.  
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A questo interregno fece seguito il prepotente ingresso del computer il quale permette ora di realizzare immagini tridimensionali computerizzate. Per creare un dinosauro al computer si deve innanzitutto creare un'immagine tridimensionale detta wire frame (Reticolo) che si ottiene collegando delle specifiche linee digitali ai punti chiave del corpo per poter così formare uno scheletro digitale. Grazie ad uno speciale software vengono poi costruiti i muscoli e quindi un'altra tecnica, detta Viewpaint, consente la colorazione della nostra creatura.
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'''Ray Harryhausen''' è nato nel 1920 e già da ragazzo, dopo aver visto King Kong, si è dedicato alle riprese passo uno con modellini costruiti da solo. In seguito ha studiato pittura e scultura. Ad assumerlo una volta maggiorenne fu George Pal, che inserì Harryhausen nell'equipe tecnica che realizzava i suoi ''Puppetoons''.
E' indubbio che le tecniche moderne permettono, con sconcertante perfezione, delle realizzazioni una volta impensabili ma non per questo superiori alle prime sperimentazioni.
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La guerra lo costrinse ad abbandonare il lavoro e quando riprese la propria attività si mise in proprio realizzando dei filmati a pupazzi animati aventi come soggetto le favole dell'infanzia.
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Nel 1946 l'equipe tecnica di Willis O'Brien e con lui Harryhausen debutta in '''''Il Re dell'Africa'''''.
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Pare che l'85% del lavoro di effetti speciali del film fu realizzato da Harryhausen con la sola supervisione di O'Brien. L'oscar andò tuttavia a quest'ultimo.
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Nel 1951 Harryhausen decise di staccarsi dal suo maestro e mettersi in proprio. Fortunatamente trovò subito dei produttori che decisero di affidargli la realizzazione di un film che stavano finendo di progettare.
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Nacque così l'ormai storico '''''Il Risveglio del Dinosauro''''' a cui seguì '''''Il Mostro dei Mari''''' ('''''It Came from Beneath the Sea''''') dove Harryhausen animava un'enorme piovra a quattro tentacoli (sei erano troppi per il budget).
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Nel 1957 esce '''''A Trenta milioni di chilometri dalla Terra''''' ('''''Twenty Million Miles to Earth''''') e successivvamente, nel 1958 '''''Il Settimo Viaggio di Simbad''''' ('''''The Seventh Voyage of Simbad'''''), che ebbe un gran successo al botteghino. In questa pellicola comparve per la prima volta il termine Dynamation (una tecnica di Stop Motion combinata con la Live Action).
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La carriera di Ray Harryhausen proseguì con altre pellicole tra le quali : '''''L'Isola Misteriosa, Gli Argonauti, Base Luna chiama Terra, Un Milione di anni fa, La Vendetta di Gwangi, il Viaggio Fantastico di Simbad''''' e '''''Scontro di Titani'''''
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===Procedimento Tecnico===
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[[Image:corpse_bride.jpg |left|frame|La Sposa Cadavere]]
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Il procedimento di animazione in stop motion consisteva nell'animare modellini alti una cinquantina di centimetri che venivano spostati a mano, essendo del tutto snodabili poiché costruiti in lattice e gommapiuma su di uno scheletro in legno o alluminio, lavoro che richiedeva grande pazienza. In altre parole il regista prendeva l'animale (o qualunque cosa fosse) e lo posizionava in una scenografia in scala, dove veniva fotografato. Ottenuta questa singola immagine il modellino veniva spostato ogni volta in modo minimo e ogni volta veniva scattata una foto, e avanti così fino a ottenere abbastanza fotogrammi per un'intera scena. Essendo ogni secondo di proiezione composto da ventiquattro fotogrammi, per realizzare un secondo di movimento c'è bisogno di ventiquattro foto. All'epoca ciò voleva dire impiegare dai due ai quattro anni per ultimare un film. Se il mostro o qualunque cosa fosse doveva inoltre interagire con gli attori era tutto più complesso. Si utilizzava come sfondo un fondale vuoto (di colore blu perché il blu non impressiona la pellicola ed in seguito è possibile sovrapporci qualunque cosa) e gli attori dovevano fingere che il mostro ci fosse realmente. Poi venivano proiettati, singolarmente, i fotogrammi girati dagli attori. Il regista sistemava davanti allo schermo un vero set in miniatura e sistemava il mostro nella posizione voluta. Scattava un fotogramma e poi, subito dopo, proiettava sullo schermo il fotogramma successivo del film con gli attori, spostando il suo mostro di una frazione di millimetro avanti così fino alla scena completa.  
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Ma i tempi presto cambiarono, il lavoro con la Stop Motion era sempre più costoso ed il computer diede a questi artigiani il colpo di grazia. Oggi esiste la Go Motion, realizzata in un modo completamente diverso, inaugurata da Jim Danforth, con gli effetti speciali di '''''Quando i Dinosauri si mordevano la Coda''''' ('''''When Dinosaurs ruled the Earth''''') del 1970.  
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Successivamente il prepotente ingresso del computer permise di realizzare immagini tridimensionali computerizzate. Sicuramente le tecniche moderne permettono delle realizzazioni una volta impensabili che rasentano la perfezione ma non necessariamente più belle dei risultati ottenuti con la stop motion degli esordi.
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===La Stop Motion Oggi===
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Come spesso succede per altre tecniche un po' di tutti gli ambiti, la stop motion, abbandonata all'oblio e considerata obsoleta, sta tornando rapidamente in auge. Molto merito è del regista californiano Tim Burton che già nel 1982 creava un corto in stop motion per la Disney, '''''Vincent'''''. Ma fu '''''Tim Burton's The Nightmare Before Christmas''''' a riportare a galla la tecnica. Oggi molti film animati utilizzano la stop motion, come '''''Wallace e Gromit''''' di Nick Park e Steve Box o '''''La Sposa Cadavere''''' di Tim Burton.
  
 
==Bibliografia==
 
==Bibliografia==

Versione attuale delle 19:00, 18 Set 2006

Il Mondo Perduto

Genere o Movimento Artistico

Tecnica di animazione cinematografica Stop Motion

Luogo

Cinema internazionale dagli anni 30 del 900 ad oggi

Poetica

Tecnica relativa all’animazione tradizionale di pupazzi, di stoffa o plastilina, inanimati, dei quali si fotografa ogni singola posizione. La proiezione in sequenza di queste immagini dà l’illusione di movimento sullo schermo. L’animazione realizzata con questa tecnica prevede ventiquattro fotografie/fotogrammi al secondo, pertanto è una tecnica molto laboriosa, che però viene spesso utilizzata anche in film con animazione digitale, per uno studio preliminare dei personaggi.

I Puppetoons di George Pal

Storia e Opere

La Stop Motion è nata con il cinema stesso. George Mèliés la utilizzò nelle sue produzioni ma i due veri iniziatori furono Willis O'Brien e George Pal che la perfezionarono e ne fecero la base del loro lavoro.


George Pal

George Pal nasce nel 1908 in Ungheria e all'età di dieci anni il futuro regista e produttore ha già acquisito una buona educazione e il suo interesse per l'arte e per il disegno l'hanno spinto a studiare per diventare architetto. Così a diciassette anni fu ammesso al Liceo Artistico di Budapest e si trovò per errore iscritto alla facoltà di Belle Arti. Volle il destino che Pal si trovasse a frequentare i corsi di anatomia, composizione e colore e apprendesse tutti i principi basilari dell'arte del disegno. A Berlino trovò lavoro come animatore nei famosi studi dell'UFA, la casa di produzione tedesca alla quale si debbono capolavori come Metropolis e Una donna sulla Luna di Fritz Lang. Dopo solo due mesi di lavoro Pal riuscì a entusiasmare i suoi superiori al punto che gli affidaronola direzione di tutto il settore dei cartoni animati.Ma le cose cominciarono a cambiare con la salita al potere di Adolf Hitler.

George Pal

L'artista si trasferì a Praga dove aprì uno studio per conto proprio cominciando a realizzare i disegni e cercando disperatamente una cinepresa a passo uno per poter montare ciò che creava ma sembrava che in Cecoslovacchia questa tecnica non fosse ancora approdata. Pensò così di portare la tecnica di animazione dei cartoni agli oggetti tridimensionali animandoli fotogramma per fotogramma. Questa tecnica, inizialmente chiamata Passo Uno o Stop Motion, in seguito Dynamation, e ancora oggi è usata, con il nome di Go Motion, anche se non è più effettuata a mano ma con l'ausilio del computer. Nel 1934 trasferitosi a Parigi cominciò a realizzare i suoi filmati pubblicitari animando sigarette sullo schermo a passo uno e poi, in Olanda, per un industriale e persino per la Philips. Cominciò così a realizzare corti animati completamente autonomi come Ship of the Ether e Philips Cavalcade del 1934 o The Sleepeng Beauty del 1935, o Simbad e Alladin del 1936. Nel 1937 realizzò What Ho, She Bumps conosciuto anche come Captain Kidding, nel 1938 Sky Pirates e Love on the Range nel 1939. Trasferitosi negli USA il presidente della Paramount, Barney Balaban, il quale aveva visto per caso uno dei suoi prodotti ed aveva apprezzato sia la sua tecnica che il suo umorismo, lo fece trasferire da New York a Los Angeles procurandogli un contratto con la Paramount e garantendogli assoluta libertà e ampia diffusione delle sue animazioni. Nel 1944 l'Accademy of Motion Picture Arts and Science, gli attribuì un Oscar Speciale e nel 1949, grazie alle coperture finanziarie della Eagle Lion, realizzò The Great Rupert, le imprese di un piccolo scoiattolo ammaestrato, realizzato con pupazzi animati, capace di interagire perfettamente con i protagonisti umani della pellicola.

King Kong

La Eagle Lion nel frattempo decise di concedergli i finanziamenti per realizzare un altro film, il primo di una serie che l'avrebbe inserito nella storia del cinema di fantascienza. Da un romanzo di Robert Heinlein, la pellicola si intitolò Destination e Moon da noi conosciuta come Uomini sulla Luna o Destinazione Luna.

Willis O'Brien

Willis O'Brien (1886-1962) nella sua lunga carriera, invece, si è sempre occupato di stop motion. Nel 1920 aveva realizzato gli effetti di The Ghost of Slumber Mountain e nel 25 quelli di Un Mondo Perduto (The Lost World). Per l'epoca, queste animazioni passo uno di dinosauri erano uno spettacolo sorprendente.

Il Risveglio del Dinosauro

Nel 1933 O'Brien dà vita al suo più importante lavoro, l'animazione di un grandioso scimmione che terrorizza New York. Il film, oggi divenuto un mito, è King Kong. Ma la vera anima di King Kong fu il co-regista e produttore Merian C. Cooper, anche produttore di film di John Ford e dei primi spettacoli in Cinerama.

Ray Harryhausen

Ray Harryhausen è nato nel 1920 e già da ragazzo, dopo aver visto King Kong, si è dedicato alle riprese passo uno con modellini costruiti da solo. In seguito ha studiato pittura e scultura. Ad assumerlo una volta maggiorenne fu George Pal, che inserì Harryhausen nell'equipe tecnica che realizzava i suoi Puppetoons. La guerra lo costrinse ad abbandonare il lavoro e quando riprese la propria attività si mise in proprio realizzando dei filmati a pupazzi animati aventi come soggetto le favole dell'infanzia. Nel 1946 l'equipe tecnica di Willis O'Brien e con lui Harryhausen debutta in Il Re dell'Africa. Pare che l'85% del lavoro di effetti speciali del film fu realizzato da Harryhausen con la sola supervisione di O'Brien. L'oscar andò tuttavia a quest'ultimo. Nel 1951 Harryhausen decise di staccarsi dal suo maestro e mettersi in proprio. Fortunatamente trovò subito dei produttori che decisero di affidargli la realizzazione di un film che stavano finendo di progettare. Nacque così l'ormai storico Il Risveglio del Dinosauro a cui seguì Il Mostro dei Mari (It Came from Beneath the Sea) dove Harryhausen animava un'enorme piovra a quattro tentacoli (sei erano troppi per il budget). Nel 1957 esce A Trenta milioni di chilometri dalla Terra (Twenty Million Miles to Earth) e successivvamente, nel 1958 Il Settimo Viaggio di Simbad (The Seventh Voyage of Simbad), che ebbe un gran successo al botteghino. In questa pellicola comparve per la prima volta il termine Dynamation (una tecnica di Stop Motion combinata con la Live Action). La carriera di Ray Harryhausen proseguì con altre pellicole tra le quali : L'Isola Misteriosa, Gli Argonauti, Base Luna chiama Terra, Un Milione di anni fa, La Vendetta di Gwangi, il Viaggio Fantastico di Simbad e Scontro di Titani

Procedimento Tecnico

La Sposa Cadavere

Il procedimento di animazione in stop motion consisteva nell'animare modellini alti una cinquantina di centimetri che venivano spostati a mano, essendo del tutto snodabili poiché costruiti in lattice e gommapiuma su di uno scheletro in legno o alluminio, lavoro che richiedeva grande pazienza. In altre parole il regista prendeva l'animale (o qualunque cosa fosse) e lo posizionava in una scenografia in scala, dove veniva fotografato. Ottenuta questa singola immagine il modellino veniva spostato ogni volta in modo minimo e ogni volta veniva scattata una foto, e avanti così fino a ottenere abbastanza fotogrammi per un'intera scena. Essendo ogni secondo di proiezione composto da ventiquattro fotogrammi, per realizzare un secondo di movimento c'è bisogno di ventiquattro foto. All'epoca ciò voleva dire impiegare dai due ai quattro anni per ultimare un film. Se il mostro o qualunque cosa fosse doveva inoltre interagire con gli attori era tutto più complesso. Si utilizzava come sfondo un fondale vuoto (di colore blu perché il blu non impressiona la pellicola ed in seguito è possibile sovrapporci qualunque cosa) e gli attori dovevano fingere che il mostro ci fosse realmente. Poi venivano proiettati, singolarmente, i fotogrammi girati dagli attori. Il regista sistemava davanti allo schermo un vero set in miniatura e sistemava il mostro nella posizione voluta. Scattava un fotogramma e poi, subito dopo, proiettava sullo schermo il fotogramma successivo del film con gli attori, spostando il suo mostro di una frazione di millimetro avanti così fino alla scena completa. Ma i tempi presto cambiarono, il lavoro con la Stop Motion era sempre più costoso ed il computer diede a questi artigiani il colpo di grazia. Oggi esiste la Go Motion, realizzata in un modo completamente diverso, inaugurata da Jim Danforth, con gli effetti speciali di Quando i Dinosauri si mordevano la Coda (When Dinosaurs ruled the Earth) del 1970. Successivamente il prepotente ingresso del computer permise di realizzare immagini tridimensionali computerizzate. Sicuramente le tecniche moderne permettono delle realizzazioni una volta impensabili che rasentano la perfezione ma non necessariamente più belle dei risultati ottenuti con la stop motion degli esordi.

La Stop Motion Oggi

Come spesso succede per altre tecniche un po' di tutti gli ambiti, la stop motion, abbandonata all'oblio e considerata obsoleta, sta tornando rapidamente in auge. Molto merito è del regista californiano Tim Burton che già nel 1982 creava un corto in stop motion per la Disney, Vincent. Ma fu Tim Burton's The Nightmare Before Christmas a riportare a galla la tecnica. Oggi molti film animati utilizzano la stop motion, come Wallace e Gromit di Nick Park e Steve Box o La Sposa Cadavere di Tim Burton.

Bibliografia

  • Gianni Rondolino, Storia del cinema d’animazione, Utet Libreria, Torino, 2003
  • Giannalberto Bendazzi, Cartoons, Marsilio, Venezia 1988 (ri`ed.1992)
  • G. Alonge e A. Amaducci, Passouno. L’immagine animata dal cinema al digitale, Lindau, Torino, 2003
  • Luca Raffaelli, Le Anime disegnate, il pensiero nei cartoons da Disney ai giapponesi, Castelvecchi, Roma 1995.
  • Richard Williams, The Animator’s Survival Kit: a Manual of Methods, Principles and Formulas for Classical, Computer, Games, Stop Motion and Internet Animators, Faber & Faber, Londra, 2001.

Webliografia

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