Inasmuch as it Always Already Takin Place: differenze tra le versioni

Tratto da EduEDA
Jump to: navigation, search
 
(3 versioni intermedie di un altro utente non mostrate)
Riga 14: Riga 14:
  
 
==Descrizione==
 
==Descrizione==
In questa videoinstallazione Gary Hill incastona in una grande nicchia scavata in una parete dodici monitor di dimensioni diverse, da quelli enormi a quelli miniaturizzati e vi trasmette i frammenti ingigantiti, ravvicinati e incomunicanti di corpo registrato in quaranta video differenti.
+
In questa [[videoinstallazioni|videoinstallazione]] Gary Hill incastona in una grande nicchia scavata in una parete dodici monitor di dimensioni diverse, da quelli enormi a quelli miniaturizzati e vi trasmette i frammenti ingigantiti, ravvicinati e incomunicanti di corpo registrato in quaranta video differenti.
  
 
==Collezione==
 
==Collezione==
  
 
==Genere artistico di riferimento==  
 
==Genere artistico di riferimento==  
[[video arte|Videoarte]]
+
[[Videoarte]]
  
 
==Bibliografia==
 
==Bibliografia==
Riga 26: Riga 26:
 
==Webliografia==  
 
==Webliografia==  
  
[[categoria:Installazioni]]
+
[[categoria:Opera]]
[[categoria:Opere di Hill Gary]]
+
[[categoria:Videoinstallazioni]]
 +
[[categoria:Opera di Hill Gary]]
 
[[categoria:Videoarte]]
 
[[categoria:Videoarte]]
 
[[categoria:Precursori]]
 
[[categoria:Precursori]]
 
[[categoria:New York]]
 
[[categoria:New York]]
 +
[[categoria:Usa]]
 +
[[categoria:Nord America]]
 
[[categoria:1990 d.c.]]
 
[[categoria:1990 d.c.]]

Versione attuale delle 15:30, 8 Giu 2007

Titolo

Inasmuch as it Always Already Takin Place

Autore

Hill Gary

Anno

1990

Luogo

New York, Museum of Modern Art

Sito web

Descrizione

In questa videoinstallazione Gary Hill incastona in una grande nicchia scavata in una parete dodici monitor di dimensioni diverse, da quelli enormi a quelli miniaturizzati e vi trasmette i frammenti ingigantiti, ravvicinati e incomunicanti di corpo registrato in quaranta video differenti.

Collezione

Genere artistico di riferimento

Videoarte

Bibliografia

  • 2004, Arte elettronica: video, installazioni, web art, computer art, ed. Giunti, Milano, pp. 43

Webliografia