Haring Keith: differenze tra le versioni
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− | Keith Haring nasce a Kutztown, Pennsylvania, il 4 maggio 1958. L’interesse per le arti visive nasce sin da piccolo perché influenzato dal padre fumettista e disegnatore di cartoni animati, da cui prende spunto per elaborare una propria concezione grafica fatta di segni stilizzati che diventeranno poi parte della sua poetica. Cresce così sempre di più l’interesse per l’arte moderna e per l’arte in genere infatti dopo il liceo si iscrive alla Ivy School of professional art" di Pittsburgh che non lo soddisfa a pieno e che lo porta a decisione di abbandonare la scuola. Decide così di trovare ispirazione girando per qualche anno e in autostop per tutto il paese. Al suo rientro nel 1976 si iscrive all’Università di Pittsburgh dove, qualche anno dopo viene coinvolto nel progetto "Pittsburgh Art" e nel "Crafts Center" dove tenne la sua prima rilevante mostra: inizia così la sua carriera artistica. Il passo decisivo però arriva con il suo trasferimento a new York dove iniziò a farsi notare attraverso piccole opere realizzate sui cartelloni pubblicitari della metropolitana, cominciando a divulgare la poetica della sua arte classificata | + | Keith Haring nasce a Kutztown, Pennsylvania, il 4 maggio 1958. L’interesse per le arti visive nasce sin da piccolo perché influenzato dal padre fumettista e disegnatore di cartoni animati, da cui prende spunto per elaborare una propria concezione grafica fatta di segni stilizzati che diventeranno poi parte della sua poetica. Cresce così sempre di più l’interesse per l’arte moderna e per l’arte in genere infatti dopo il liceo si iscrive alla Ivy School of professional art" di Pittsburgh che non lo soddisfa a pieno e che lo porta a decisione di abbandonare la scuola. Decide così di trovare ispirazione girando per qualche anno e in autostop per tutto il paese. Al suo rientro nel 1976 si iscrive all’Università di Pittsburgh dove, qualche anno dopo viene coinvolto nel progetto "Pittsburgh Art" e nel "Crafts Center" dove tenne la sua prima rilevante mostra: inizia così la sua carriera artistica. Il passo decisivo però arriva con il suo trasferimento a new York dove iniziò a farsi notare attraverso piccole opere realizzate sui cartelloni pubblicitari della metropolitana, cominciando a divulgare la poetica della sua arte classificata “popolare‿ perché non elitaria, ma destinata a tutti. |
− | Ad incoraggiare la sua produzione artistica furono Andy Warhol e Basquiat. Egli incominciò a dipingere non solo sui muri ma su qualsiasi cosa si ritrovava sotto mano: oggetti vari, macchine, magliette e quant’altro. Il successo delle sue esposizioni che erano sempre seguitissime, continuava sempre a crescere ma la il solenne riconoscimento avvenne nel 1986, all’apertura del suo celebre negozio chiamato Pop Shop, a quattro anni dalla sua scomparsa a causa dell’AIDS. | + | Ad incoraggiare la sua produzione artistica furono [[Warhol Andy | Andy Warhol]] e [[Basquiat Jean-Michel | Jean-Michel Basquiat]]. Egli incominciò a dipingere non solo sui muri ma su qualsiasi cosa si ritrovava sotto mano: oggetti vari, macchine, magliette e quant’altro. Il successo delle sue esposizioni che erano sempre seguitissime, continuava sempre a crescere ma la il solenne riconoscimento avvenne nel 1986, all’apertura del suo celebre negozio chiamato Pop Shop, a quattro anni dalla sua scomparsa a causa dell’AIDS. |
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+ | È opportuno ricordare i tratti che hanno portato Keith Haring vicino all’aerosol art.[[Image:Keith_haring_Radiant_Child.jpg|right|frame|Keith Haring Radiant Child]] | ||
+ | Le sue sperimentazioni segniche, il suo impatto visuale appartengono senza ombra di dubbio al potere della strada, nonostante ciò non sono generate dagli impulsi genuini della vita urbana, come accade per i writer, ma sono il frutto di studi artistici e semiotici. | ||
+ | La produzione artistica di Haring è vastissima, ma quella che si avvicina di più all’aerosol culture è senza ombra di dubbio tutta quella che si è prodotta sulle superfici della metropolitana e sui muri della città di New York. Sin dai suoi esordi verso il 1980, Haring disegna su una miriade di luoghi della città, sui manifesti pubblicitari, sui muri, sulle palizzate di edifici in costruzione o anche direttamente sull’asfalto della città. | ||
+ | ==Opere== | ||
+ | Rappresenta figure schematiche e facilmente ripetibili, la più celebre è il Radiant Child, il bambino raggiante. Le sue prime opere nella metropolitana sono grandi disegni in gesso bianco su fogli di carta nera che Haring usa per coprire, nella metropolitana, i manifesti pubblicitari scaduti veicolando così un suo personale linguaggio, che interagisce con le immagini e le situazioni con cui si trova a contatto, sfruttando un momento di vuoto pubblicitario. | ||
+ | C’è un particolare elemento dell’iconografia di Haring che non può passare inosservato:[[Image:BatHaring.jpg |right|frame|Keith Haring BatHaring]] | ||
+ | l’uomo-angelo-pipistrello, il Batman del writing (BatHaring). Il Batman di Haring nasce nella metropolitana nel 1981 manifestandosi come un’apparizione che urla i suoi inni di libertà nel frastuono assordante della subway. Batman grazie al pennarello di Haring attraversa i sotterranei metropolitani coperto dall’oscuro mantello della notte, macchiando con la sua immagine, con la sua tag, l’intera metropoli addormentata. Un superwriter che corre a salvare l’individuo oppresso dal grigiore e dall’anonimato metropolitano. | ||
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+ | [[categoria:1958 d.c.]] | ||
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+ | [[categoria:Street art]] | ||
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Versione attuale delle 16:50, 8 Mag 2007
Contents
Personaggio o gruppo
Keith Haring
Genere o movimento artistico
StreetArt
Luogo
New York
Biografia e poetica
Keith Haring nasce a Kutztown, Pennsylvania, il 4 maggio 1958. L’interesse per le arti visive nasce sin da piccolo perché influenzato dal padre fumettista e disegnatore di cartoni animati, da cui prende spunto per elaborare una propria concezione grafica fatta di segni stilizzati che diventeranno poi parte della sua poetica. Cresce così sempre di più l’interesse per l’arte moderna e per l’arte in genere infatti dopo il liceo si iscrive alla Ivy School of professional art" di Pittsburgh che non lo soddisfa a pieno e che lo porta a decisione di abbandonare la scuola. Decide così di trovare ispirazione girando per qualche anno e in autostop per tutto il paese. Al suo rientro nel 1976 si iscrive all’Università di Pittsburgh dove, qualche anno dopo viene coinvolto nel progetto "Pittsburgh Art" e nel "Crafts Center" dove tenne la sua prima rilevante mostra: inizia così la sua carriera artistica. Il passo decisivo però arriva con il suo trasferimento a new York dove iniziò a farsi notare attraverso piccole opere realizzate sui cartelloni pubblicitari della metropolitana, cominciando a divulgare la poetica della sua arte classificata “popolare‿ perché non elitaria, ma destinata a tutti. Ad incoraggiare la sua produzione artistica furono Andy Warhol e Jean-Michel Basquiat. Egli incominciò a dipingere non solo sui muri ma su qualsiasi cosa si ritrovava sotto mano: oggetti vari, macchine, magliette e quant’altro. Il successo delle sue esposizioni che erano sempre seguitissime, continuava sempre a crescere ma la il solenne riconoscimento avvenne nel 1986, all’apertura del suo celebre negozio chiamato Pop Shop, a quattro anni dalla sua scomparsa a causa dell’AIDS.
È opportuno ricordare i tratti che hanno portato Keith Haring vicino all’aerosol art.Le sue sperimentazioni segniche, il suo impatto visuale appartengono senza ombra di dubbio al potere della strada, nonostante ciò non sono generate dagli impulsi genuini della vita urbana, come accade per i writer, ma sono il frutto di studi artistici e semiotici. La produzione artistica di Haring è vastissima, ma quella che si avvicina di più all’aerosol culture è senza ombra di dubbio tutta quella che si è prodotta sulle superfici della metropolitana e sui muri della città di New York. Sin dai suoi esordi verso il 1980, Haring disegna su una miriade di luoghi della città, sui manifesti pubblicitari, sui muri, sulle palizzate di edifici in costruzione o anche direttamente sull’asfalto della città.
Opere
Rappresenta figure schematiche e facilmente ripetibili, la più celebre è il Radiant Child, il bambino raggiante. Le sue prime opere nella metropolitana sono grandi disegni in gesso bianco su fogli di carta nera che Haring usa per coprire, nella metropolitana, i manifesti pubblicitari scaduti veicolando così un suo personale linguaggio, che interagisce con le immagini e le situazioni con cui si trova a contatto, sfruttando un momento di vuoto pubblicitario.
C’è un particolare elemento dell’iconografia di Haring che non può passare inosservato:l’uomo-angelo-pipistrello, il Batman del writing (BatHaring). Il Batman di Haring nasce nella metropolitana nel 1981 manifestandosi come un’apparizione che urla i suoi inni di libertà nel frastuono assordante della subway. Batman grazie al pennarello di Haring attraversa i sotterranei metropolitani coperto dall’oscuro mantello della notte, macchiando con la sua immagine, con la sua tag, l’intera metropoli addormentata. Un superwriter che corre a salvare l’individuo oppresso dal grigiore e dall’anonimato metropolitano.