Barbie Liberation Organization: differenze tra le versioni
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+ | Nel 1992 Quando dalle Barbie escono commenti tipo: "Io adoro fare shopping" oppure "La matematica è troppo difficile". | ||
+ | Scoppia la vera polemica e la rappresentante delle donne nella scienza Shirley M. Tilghman (rettrice alla PRINCETON UNIVERSITY) | ||
+ | dice che questo frasario delle Barbie è direttamente attribuibile "alle basse aspettative che il nostro sistema educativo regola sulle prestazioni femminili nella fisica e nella matematica".Al gruppo si aggiungono molti attivisti (comprendenti anche personaggi famosi e proffesionisti di "alto" livello fra i media). | ||
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+ | Il BLO acquistava e modificava 300 Barbie ( compresi tutti i personaggi della saga ) e G.I. Joe ( sorta di rambo in versione bambolotto )in 43 stati, facendo vere e proprie operazioni chirurgiche per modificarne il contenuto vocale e in virtù del diritto, garantito ai clienti delle catene di negozi americane, alla restituzione della merce fino a tre mesi dall'acquisto riponevano le bambole modificate nei negozi nel periodo natalizio. | ||
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Revisione 22:09, 2 Gen 2006
Personaggio o gruppo Barbie liberation Organization (BLO)
Luogo: Il BLO risiede ufficialmente al 3841 4th Ave. ,#207, San Diego, CA 92103
nato nel periodo natalizio del 1989
Biografia
il BLO nasce verso la fine del 1989 a manhattan, come movimento femminista finalizzatto a far riflettere sul modello consumistico e "sessista" che la famosissima bambola "Barbie" trasmetteva. Nel 1992 Quando dalle Barbie escono commenti tipo: "Io adoro fare shopping" oppure "La matematica è troppo difficile". Scoppia la vera polemica e la rappresentante delle donne nella scienza Shirley M. Tilghman (rettrice alla PRINCETON UNIVERSITY) dice che questo frasario delle Barbie è direttamente attribuibile "alle basse aspettative che il nostro sistema educativo regola sulle prestazioni femminili nella fisica e nella matematica".Al gruppo si aggiungono molti attivisti (comprendenti anche personaggi famosi e proffesionisti di "alto" livello fra i media).
Il BLO acquistava e modificava 300 Barbie ( compresi tutti i personaggi della saga ) e G.I. Joe ( sorta di rambo in versione bambolotto )in 43 stati, facendo vere e proprie operazioni chirurgiche per modificarne il contenuto vocale e in virtù del diritto, garantito ai clienti delle catene di negozi americane, alla restituzione della merce fino a tre mesi dall'acquisto riponevano le bambole modificate nei negozi nel periodo natalizio.
Questo progetto trova una gran risposta dai media e se ne sente parlare per mesi, la Mattel (azienda produttrice dei bambolotti) riceve molte lettere di protesta. I resposnabili del Barbie liberations organizzation spiegarono che il loro programma presentava diversi vantaggi , i rivenditori guadagnavano il doppio e il consumatore riceveva un prodotto migliore e il loro messaggio sarebbe stato ascoltato.
molte altre iniziative posso essere consultate e "appoggiate" sul sito http://www.rtmark.com/.
BARBIE DISINFORMATION ORGANIZATION
Dal gruppo principale si scinde un sotto gruppo ,puntato principalmente ai problemi Gay - eterosessuali, chiamato Barbie Disinformation organizzation (B.D.O.) che agisce sui soliti articoli e con le solite filosofie del B.L.O ma con modalità diverse. Il B.D.O colpisce non le bambole stesse, ma l'imballaggio, che le avvolge e le contestualizza. Stampando degli adesivi uguali in tutto e per tutto a quelli originali riportati sulle confezioni appliccandoli ai prodotti sugli scaffali, In modo che i bambini , nel negozio, si trovano di fronte a scelte quali : "IL negozio lesbico del barbiere di Barbie" o "Betty il rossetto gay di barbie".
Opere
Il BLO acquistava e modificava circa 300 Barbie ( compresi tutti i personaggi della saga ) e G.I. Joe in 43 stati, facendo vere e proprie operazioni chirurgiche per modificarne il contenuto vocale, a volte solamente scambiando le voci fra Barbie e G.I.Joe e altre volte ridoppiandole completamente con voci di personaggi famosi. In virtù del diritto, garantito ai clienti delle catene di negozi americane, alla restituzione della merce fino a tre mesi dall'acquisto ,riponevano le bambole modificate nei negozi nel periodo natalizio.
Un portavoce del BLO a New York ha detto : "noi stiamo provando a rilasciare una dichiarazione circa il senso negativo che i giocattoli possono trasmettere al comportamento dei bambini, considerando l'aumentare degli atti violenti e sessisti nella società." Questo progetto trova una gran risposta dai media e se ne sente parlare per mesi, la Mattel (azienda produttrice dei bambolotti) riceve molte lettere di protesta. I resposnabili del Barbie liberations organizzation spiegarono che il loro programma presentava diversi vantaggi , i rivenditori guadagnavano il doppio, il consumatore riceveva un prodotto migliore e il loro messaggio sarebbe stato ascoltato.
molte altre iniziative posso essere consultate e "appoggiate" sul sito http://www.rtmark.com/.
Musei
Bibliografia
Sito web
Poetica
principalmente il gruppo vuol far riflettere sui vari messaggi commerciali diretti e indiretti lanciati dalle aziende multinazionali. Il BLO agisce direttamente sul "campo" creando campagne e movimenti di "sabotaggio sociale".
Webliografia
- Barbie Liberation Organization
- 1989 d.c.
- San Diego
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