Bush Vannevar: differenze tra le versioni

Tratto da EduEDA
Jump to: navigation, search
 
(23 versioni intermedie di 3 utenti non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
{{Stub}}
+
[[Image:Vannevar bush.gif|right|frame|Bush Vannevar]]
'''Bush Vannevar'''
+
Le esplosioni che spianarono Hiroshima e Nagasaki furono prodotte da una delle più grandi potenze del 20° secolo: il complesso industriale militare degli Stati Uniti. Vannevar Bush fu probabilmente l’uomo che diede vita a questa potenza, ed ebbe un ruolo di primo piano nell’organizzare il Manhattan Project, lo stesso che poi avrebbe prodotto le bombe. Tuttavia Bush fu anche profondamente turbato dagli sviluppi successivi della corsa alle armi causata dalla Guerra Fredda. La visione di una tecnologia che conducesse verso la comprensione e allontanasse le distruzioni e le guerre divenne la sua principale fonte d’ispirazione nella ricerca  iniziata nel dopoguerra, che portò alla nascita dei nuovi media.
+
+
Il triangolo di ferro ebbe un ruolo decisivo nelle storia dei nuovi media (fondando e dando forma a tanti importanti progetti), così come nella storia personale di Bush).
+
+
Il campo della ricerca delle informazioni è stata ispirato dalla concezione di Bush di un accesso semplice ed elegante all’informazione. I nuovi media sono stati tuttavia ispirati da un altro aspetto
+
+
+
+
+
+
+
+
Gli sforzi di Bush in tempo di guerra ebbero tremendi e durevoli risultati.
+
Come scrive Paul Edward in The Closet Word (Il mondo chiuso), “Sarebbe quasi impossibile ingigantire gli effetti a lungo termine di questo enorme impegno sulla scienza e l’ingegneria americana. Il vasto sforzo interdisciplinare ha profondamente ristabilito le comunità di ricerca scientifica. Ha rafforzato la tendenza verso le industrie a base scientifica –già radicata negli anni della guerra- ma ha aggiunto i nuovi ingredienti dei massicci finanziamenti governativi e della direzione militare.
+
  
Da integrare
+
 +
Tra le sue molte ed importanti qualifiche, '''Vannevar Bush''' può essere ricordato come tecnologo, scienziato, inventore, coordinatore delle attività di ricerca degli USA durante la seconda guerra mondiale; nell’ambiente dei [[I Nuovi media da Borges all'html|new media]], la fama di Bush è principalmente legata alla lunga attività di ricerca, che ebbe nello sviluppo degli [[ipertesto|ipertesti]] il suo coronamento, e al suo impegno come ideologo a sostegno della [[democrazia]].
 +
 +
--------
 +
== Biografia ==
  
Vannevar Bush (Massachusetts 11 marzo 1890 - 30 giugno 1974), tecnologo e scienziato statunitense, inventore, coordinatore delle attività di ricerca degli USA durante la seconda guerra mondiale, precursore degli ipertesti e ideologo del supporto delle attività di ricerca ai fini del potenziamento delle democrazie.  
+
Vannevar Bush nasce nel Massachusetts nel 1890, dove morì 84 anni dopo.
 +
Laureatosi alla Tufts University prima della prima guerra mondiale, Bush diventa dottore in ingegneria alla Harvard University prima, e successivamente al [[MIT]], nel 1916. Dopo aver insegnato matematica alla Tufts University ed aver lavorato per la General Electric e la marina degli Stati Uniti, Bush entra a far parte del corpo insegnante del MIT, dove insegnerà dal 1919 al 1938. Negli anni successivi si dedica alla progettazione e costruzione di calcolatori analogici, spinto dalla necessità di ottenere la soluzione di complessi problemi inerenti alla distribuzione di corrente elettrica. Aveva già intuito l’opportunità di investire nella costruzione di apparecchiature in grado di simulare, piuttosto che cercare di riprodurre sperimentalmente le condizioni reali di funzionamento. La macchina analogica per la quale è più famoso è l'analizzatore differenziale meccanico, insieme alla sua successiva variante elettrica, l’[[RDA2]]. La Second Rockefeller Differrential Analyzer si basa sulle idee sviluppate da [[Charles Babbage]] un secolo prima e può risolvere equazioni differenziali fino a 18 variabili indipendenti. Di questa macchina da calcolo ne furono costruiti molti esemplari prima della seconda guerra mondiale e furono impiegati per i calcoli delle traiettorie balistiche.
 +
Tra le ricadute più interessanti del lavoro di Bush doppiamo annoverare la nascita della progettazione dei circuiti digitali ad opera di un suo studente, [[Shannon Claude]].  
  
Figlio di un pastore protestante, consegue il B.S. degree ed il M.S. degree dalla Tufts University prima della prima guerra mondiale ed il Ph.D. conferito congiuntamente dalla Harvard University e dall'MIT nel 1916. Dopo aver insegnato matematica alla Tufts University e aver lavorato per General Electric e U.S. Navy, fa parte del corpo insegnante dell'MIT dal 1919 al 1938, diventando full professor nel 1923.  
+
Nel 1938 Bush viene nominato Presidente della Carnegie Institution di Washington e rimarrà in carica fino al 1955, anno del suo pensionamento.  
 +
Nel 1939 diventa Presidente del National Advisory Committee for Aeronautics, nel 1940 Presidente del National Defense Research Committee e nel 1941 Direttore dell'Office of Scientific Research and Development, organismo che controlla il [[Progetto Manhattan]]. Il suo impegno sul fronte delle tecnologie belliche lo instrada verso un filone di ricerca che si rivelerà particolarmente ricco di scoperte: l’organizzazione dei sistemi di conoscenze. E’ proprio durante la collaborazione con l'Office of Scientific Research and Development, dove si trova a coordinare il lavoro di più di seimila scienziati, che Bush si rende conto del problema della gestione e del reperimento delle informazioni. E’ del 1945 l’articolo [[As We May Think|"As We May Think"]] in cui Bush descrive una apparecchiatura futuribile – il [[Memex]] – a servizio dello studioso, capace di raccogliere ed organizzare vari testi, e ipotizza i benefici di poter collegare trasversalmente i diversi contributi provenienti da altrettante diverse enciclopedie.
  
Bush manifesta capacità inventive fin dagli anni della sua formazione, quando costruisce, a partire da due ruote di bicicletta, un apparecchio per il rilievo geodetico capace di tracciare automaticamente il profilo di un percorso. Negli anni successivi progetta e costruisce sette calcolatori analogici, spinto dalla necessità di ottenere la soluzione di complesse equazioni differenziali che governano una rete di distribuzione della corrente elettrica. Da rilevare il fatto che, dopo essersi impegnato alla ricerca di soluzioni analitiche, egli giunge al convincimento che sia più opportuno investire tempo e denaro nella costruzione di apparecchiature in grado di simulare il sistema in studio e di fornire soluzioni approssimate delle relative equazioni. La macchina analogica per la quale è più famoso è l'analizzatore differenziale meccanico, insieme alla sua successiva variante elettrica, nota come RDA2, Second Rockefeller Differrential Analyzer. Molti modelli di questa macchina da calcolo sono stati costruiti prima della seconda guerra mondiale e sono stati poi ampiamente utilizzati per calcoli delle traiettorie balistiche. Questa apparecchiatura consente di risolvere equazioni differenziali nelle quali entrano fino a 18 variabili indipendenti e si basa sulle idee sviluppate da Charles Babbage un secolo prima, nel tentativo di realizzare la sua difference engine. Una importante ricaduta del lavoro di Bush è costituito dalla nascita della progettazione dei circuiti digitali per opera di Claude Shannon, all'epoca studente di Bush.
+
== Opere ==
  
Nel 1938 viene eletto presidente della Carnegie Institution di Washington e tale rimane fino al suo pensionamento nel 1955. Nel 1939 viene nominato presidente del National Advisory Committee for Aeronautics, nel 1940 presidente del National Defense Research Committee e nel 1941 direttore dell'Office of Scientific Research and Development, l'organismo che controlla il Manhattan Project. La sua attività di coordinatore delle attività di ricerca degli USA a supporto dello sforzo bellico comporta grandi responsabilità e lo conduce ad una attenta analisi dei meccanismi che permettono lo sviluppo di ricerche complesse e la organizzazione di sistemi di conoscenze.  
+
Bush manifesta capacità inventive fin dagli anni della sua formazione, quando costruisce, a partire da due ruote di bicicletta, un apparecchio per il rilievo geodetico capace di tracciare automaticamente il profilo di un percorso. Negli anni successivi progetta e costruisce sette calcolatori analogici per risolvere complesse equazioni differenziali. La più famosa macchina analogica di Bush è l'analizzatore differenziale RDA2 o Second Rockefeller Differrential Analyzer.  
  
Nel 1945 Bush pubblica sul periodico Atlantic Monthly un articolo dal titolo "As We May Think" nel quale prospetta una apparecchiatura futuribile con la quale uno studioso possa raccogliere e organizzare i vari testi che possono servire per i suoi studi e la chiama Memex, abbreviando memory expansion. In questo articolo predice: Compariranno nuovi tipi di enciclopedie confezionate con una rete di percorsi associativi che le collegano, pronte ad essere inserite in memex e qui ampliate.
+
Con il Memex Bush introduce il termine “[[link]]��?, che resterà inscindibilmente legato alla nuova idea di testualità virtuale ed allo sviluppo dei nuovi media. L’idea di fondo del Memex risiede nel cercare di tradurre la capacità associativa nel trattamento delle informazioni che è propria della mente umana: in sostanza, cercare di riprodurre l’associazione di pensieri arrivando ad una produzione di maggior sapere derivante dall’interconnessione delle conoscenze settoriali. Particolarmente interessante è il parallelo proposto da Bush tra la dislocazione in più luoghi delle informazioni ed il comportamento delle cellule del cervello, che apre la strada ad una serie di riflessioni sui sistemi mediatici complessi.
  
[[Categoria:scheda]]
+
== Musei ==
 +
 
 +
 
 +
 
 +
 
 +
== Bibliografia ==
 +
 
 +
*[[Principles of Electrical Engineering]] (1922),
 +
*[[Operational Circuit Analysis]] (1929),
 +
*[[As We May Think]] (1945),
 +
*[[Science: The Endless Frontier]] (1945),
 +
*[[Endless Horizons]] (1946),
 +
*[[Modern Arms and Free Men]] (1949),
 +
*[[Science Is Not Enough]] (1967),
 +
*[[Pieces of the Action]] (1970),<br>
 +
 
 +
Si vedano inoltre per approfondimento i testi:<br>
 +
- di Stanley Goldberg, "Inventing a Climate of Opinion: Vannevar Bush and the Decision to Build the Bomb" (1992);<br>
 +
- di Richard Hewlett & Oscar Anderson Jr., "The New World: A History of the United States Atomic Energy Commission" (Vol. 1 1939-1946).<br>
 +
- di G. Pascal Zachary, "Endless Frontier: Vannevar Bush, Engineer of the American Century"<br>
 +
 
 +
 
 +
== Sito web ==
 +
 
 +
 
 +
 
 +
 
 +
== Poetica ==
 +
 
 +
Nel periodo successivo alla seconda guerra, segnato dalle tensioni della [[Guerra Fredda]], Bush matura la consapevolezza che sia dovere dell’umanità impiegare le scoperte scientifiche per potenziare le capacità intellettive – e non solo quelle fisiche – dell’uomo.
 +
Il Memex è proprio il frutto delle riflessioni di Bush sull’effettiva tecnologia disponibile in campo militare e sui benefici che ne potrebbero derivare qualora queste tecnologie venissero impiegate in altri ambiti, quali quello della ricerca: attraverso l’impiego di microfilm - riportava a titolo di esempio Bush – è possibile ridurre l’Enciclopedia Britannica alle dimensioni di una scatola fiammiferi.
 +
Bush, nonostante la sua collaborazione iniziale, fu profondamente turbato dagli sviluppi successivi della corsa alle armi causata dalla Guerra Fredda. La visione di una tecnologia che conducesse verso la comprensione e allontanasse le distruzioni e le guerre divenne la sua principale fonte d’ispirazione nella ricerca iniziata nel dopoguerra, che portò alla nascita dei nuovi media.
 +
 
 +
== Webliografia ==
 +
 
 +
http://www.ibiblio.org/pioneers/bush.html <br>
 +
http://www.boxesandarrows.com/view/foreseeing_the_future_the_legacy_of_vannevar_bush.htm<br>
 +
http://www.ps.uni-sb.de/~duchier/pub/vbush/vbush.txt <br>
 +
http://www.ausbcomp.com/~bbott/wik/bushref.htm <br>
 +
http://graphics.cs.brown.edu/html/info/timeline.html <br>
 +
http://bushlibrary.tamu.edu/research/papers/1990/90111300.html <br>
 +
http://observer.guardian.co.uk/business/story/0,6903,1499292,00.html <br>
 +
 
 +
 
 +
[[Categoria:Scheda]]
 
[[Categoria:Bush Vannevar]]
 
[[Categoria:Bush Vannevar]]
 
[[Categoria:Massachusetts]]
 
[[Categoria:Massachusetts]]
[[Categoria:Stati Uniti]]
+
[[Categoria:Usa]]
 
[[Categoria:Nord America]]
 
[[Categoria:Nord America]]
 
[[Categoria:teorie]]
 
[[Categoria:teorie]]

Versione attuale delle 21:53, 12 Nov 2012

Bush Vannevar


Tra le sue molte ed importanti qualifiche, Vannevar Bush può essere ricordato come tecnologo, scienziato, inventore, coordinatore delle attività di ricerca degli USA durante la seconda guerra mondiale; nell’ambiente dei new media, la fama di Bush è principalmente legata alla lunga attività di ricerca, che ebbe nello sviluppo degli ipertesti il suo coronamento, e al suo impegno come ideologo a sostegno della democrazia.


Biografia

Vannevar Bush nasce nel Massachusetts nel 1890, dove morì 84 anni dopo. Laureatosi alla Tufts University prima della prima guerra mondiale, Bush diventa dottore in ingegneria alla Harvard University prima, e successivamente al MIT, nel 1916. Dopo aver insegnato matematica alla Tufts University ed aver lavorato per la General Electric e la marina degli Stati Uniti, Bush entra a far parte del corpo insegnante del MIT, dove insegnerà dal 1919 al 1938. Negli anni successivi si dedica alla progettazione e costruzione di calcolatori analogici, spinto dalla necessità di ottenere la soluzione di complessi problemi inerenti alla distribuzione di corrente elettrica. Aveva già intuito l’opportunità di investire nella costruzione di apparecchiature in grado di simulare, piuttosto che cercare di riprodurre sperimentalmente le condizioni reali di funzionamento. La macchina analogica per la quale è più famoso è l'analizzatore differenziale meccanico, insieme alla sua successiva variante elettrica, l’RDA2. La Second Rockefeller Differrential Analyzer si basa sulle idee sviluppate da Charles Babbage un secolo prima e può risolvere equazioni differenziali fino a 18 variabili indipendenti. Di questa macchina da calcolo ne furono costruiti molti esemplari prima della seconda guerra mondiale e furono impiegati per i calcoli delle traiettorie balistiche. Tra le ricadute più interessanti del lavoro di Bush doppiamo annoverare la nascita della progettazione dei circuiti digitali ad opera di un suo studente, Shannon Claude.

Nel 1938 Bush viene nominato Presidente della Carnegie Institution di Washington e rimarrà in carica fino al 1955, anno del suo pensionamento. Nel 1939 diventa Presidente del National Advisory Committee for Aeronautics, nel 1940 Presidente del National Defense Research Committee e nel 1941 Direttore dell'Office of Scientific Research and Development, organismo che controlla il Progetto Manhattan. Il suo impegno sul fronte delle tecnologie belliche lo instrada verso un filone di ricerca che si rivelerà particolarmente ricco di scoperte: l’organizzazione dei sistemi di conoscenze. E’ proprio durante la collaborazione con l'Office of Scientific Research and Development, dove si trova a coordinare il lavoro di più di seimila scienziati, che Bush si rende conto del problema della gestione e del reperimento delle informazioni. E’ del 1945 l’articolo "As We May Think" in cui Bush descrive una apparecchiatura futuribile – il Memex – a servizio dello studioso, capace di raccogliere ed organizzare vari testi, e ipotizza i benefici di poter collegare trasversalmente i diversi contributi provenienti da altrettante diverse enciclopedie.

Opere

Bush manifesta capacità inventive fin dagli anni della sua formazione, quando costruisce, a partire da due ruote di bicicletta, un apparecchio per il rilievo geodetico capace di tracciare automaticamente il profilo di un percorso. Negli anni successivi progetta e costruisce sette calcolatori analogici per risolvere complesse equazioni differenziali. La più famosa macchina analogica di Bush è l'analizzatore differenziale RDA2 o Second Rockefeller Differrential Analyzer.

Con il Memex Bush introduce il termine “link��?, che resterà inscindibilmente legato alla nuova idea di testualità virtuale ed allo sviluppo dei nuovi media. L’idea di fondo del Memex risiede nel cercare di tradurre la capacità associativa nel trattamento delle informazioni che è propria della mente umana: in sostanza, cercare di riprodurre l’associazione di pensieri arrivando ad una produzione di maggior sapere derivante dall’interconnessione delle conoscenze settoriali. Particolarmente interessante è il parallelo proposto da Bush tra la dislocazione in più luoghi delle informazioni ed il comportamento delle cellule del cervello, che apre la strada ad una serie di riflessioni sui sistemi mediatici complessi.

Musei

Bibliografia

Si vedano inoltre per approfondimento i testi:
- di Stanley Goldberg, "Inventing a Climate of Opinion: Vannevar Bush and the Decision to Build the Bomb" (1992);
- di Richard Hewlett & Oscar Anderson Jr., "The New World: A History of the United States Atomic Energy Commission" (Vol. 1 1939-1946).
- di G. Pascal Zachary, "Endless Frontier: Vannevar Bush, Engineer of the American Century"


Sito web

Poetica

Nel periodo successivo alla seconda guerra, segnato dalle tensioni della Guerra Fredda, Bush matura la consapevolezza che sia dovere dell’umanità impiegare le scoperte scientifiche per potenziare le capacità intellettive – e non solo quelle fisiche – dell’uomo. Il Memex è proprio il frutto delle riflessioni di Bush sull’effettiva tecnologia disponibile in campo militare e sui benefici che ne potrebbero derivare qualora queste tecnologie venissero impiegate in altri ambiti, quali quello della ricerca: attraverso l’impiego di microfilm - riportava a titolo di esempio Bush – è possibile ridurre l’Enciclopedia Britannica alle dimensioni di una scatola fiammiferi. Bush, nonostante la sua collaborazione iniziale, fu profondamente turbato dagli sviluppi successivi della corsa alle armi causata dalla Guerra Fredda. La visione di una tecnologia che conducesse verso la comprensione e allontanasse le distruzioni e le guerre divenne la sua principale fonte d’ispirazione nella ricerca iniziata nel dopoguerra, che portò alla nascita dei nuovi media.

Webliografia

http://www.ibiblio.org/pioneers/bush.html
http://www.boxesandarrows.com/view/foreseeing_the_future_the_legacy_of_vannevar_bush.htm
http://www.ps.uni-sb.de/~duchier/pub/vbush/vbush.txt
http://www.ausbcomp.com/~bbott/wik/bushref.htm
http://graphics.cs.brown.edu/html/info/timeline.html
http://bushlibrary.tamu.edu/research/papers/1990/90111300.html
http://observer.guardian.co.uk/business/story/0,6903,1499292,00.html