Internet e globalizzazione estetica: differenze tra le versioni
Tratto da EduEDA
Riga 1: | Riga 1: | ||
{{stub}} | {{stub}} | ||
− | ==Titolo:== Internet e globalizzazione estetica | + | ==Titolo:== |
+ | Internet e globalizzazione estetica | ||
− | ==Anno:== 2004 | + | ==Anno:== |
+ | 2004 | ||
==Luogo:== | ==Luogo:== | ||
− | ==Autore:== Costa Mario | + | ==Autore:== |
+ | Costa Mario | ||
− | ==Descrizione:== In questo libro l'autore, teorico dell'estetica della comunicazione e del sublime tecnologico, tenta di dimostrare che l'estetica e la filosofia in generale devono ora tenere conto e confrontarsi con certi stati di fatto indotti dalle tecnologie odierne: l'esistenza di una comunicazione vuota o senza informazioni, lo svolgimento radicale dell'arte e dell'estetica, la presenza, nascosta ma preponderante, della tecnologia nella configurazione dell'ontologia contemporanea | + | ==Descrizione:== |
+ | In questo libro l'autore, teorico dell'estetica della comunicazione e del sublime tecnologico, tenta di dimostrare che l'estetica e la filosofia in generale devono ora tenere conto e confrontarsi con certi stati di fatto indotti dalle tecnologie odierne: l'esistenza di una comunicazione vuota o senza informazioni, lo svolgimento radicale dell'arte e dell'estetica, la presenza, nascosta ma preponderante, della tecnologia nella configurazione dell'ontologia contemporanea | ||
Versione attuale delle 13:30, 10 Feb 2010
Questo articolo è solo un abbozzo (stub). Se puoi contribuisci adesso a migliorarlo. - Per l'elenco completo degli stub, vedi la relativa categoria |
Contents
Titolo:
Internet e globalizzazione estetica
Anno:
2004
Luogo:
Autore:
Costa Mario
Descrizione:
In questo libro l'autore, teorico dell'estetica della comunicazione e del sublime tecnologico, tenta di dimostrare che l'estetica e la filosofia in generale devono ora tenere conto e confrontarsi con certi stati di fatto indotti dalle tecnologie odierne: l'esistenza di una comunicazione vuota o senza informazioni, lo svolgimento radicale dell'arte e dell'estetica, la presenza, nascosta ma preponderante, della tecnologia nella configurazione dell'ontologia contemporanea