Leary Timothy: differenze tra le versioni

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Revisione 14:18, 20 Ott 2009

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Personaggio o gruppo:

Timothy Leary

Biografia:

Timothy Leary fu uno scrittore, psicologo e attivista in favore delle droghe, americano. In qualità di sostenitore della droga LSD negli anni '60, coniò e rese popolare lo slogan "Turn on, tune in, drop out" letteralmente "Accenditi, Sintonizzati, Parti!" Il Dr. Leary nacque il 22 ottobre 1920 a Springfield nel Massachusetts da una famiglia originaria del New England. Leary studiò per un breve periodo al "College of the Holy Cross" nel Worcester, Massachusetts, mal sopportando i severi insegnamenti dell'istituzione Gesuita. Nel 1943 ottenne la laurea in psicologia dall'università dell'Alabama. Ottenne anche un dottorato (Ph.D.) in psicologia dall'università della California nel 1950. Divenne professore assistente a Berkeley (1950-1955), capo ricercatore alla Kaiser Foundation (1955-1958) e oratore in psicologia all'università di Harvard (1959-1963). Durante una vacanza in Messico, partecipando ad un rituale religioso dei Nativi Americani, provò dei funghi allucinogeni contenenti psilocybina (un alcaloide della famiglia della tryptamina contenuto in alcuni funghi quali la Psilocybe cubensis e la Psilocybe semilanceata), questa esperienza cambiò decisamente la sua vita. Appena tornò ad Harvard, nel 1960, Leary ed i suoi colleghi, fra i quali, il Dr. Richard Alpert, iniziarono a condurre ricerche sugli effetti della psilocybina e, successivamente, della LSD assieme agli studenti diplomati. Argomentò così che l'uso di LSD nei giusti dosaggi, set (le aspettative di chi si accinge a prendere una droga) e setting (l'ambiente e la situazione in cui si trova chi si accinge a prendere una droga), preferibilmente sotto la guida di un professionista, altererebbe i comportamenti in modi nuovi e benefici. Alcuni degli obiettivi della sua ricerca furono trovare una migliore soluzione al problema dell'alcolismo ed un modo di riformare i criminali recidivi. Nel 1963, assieme a Ralph Metzner, scrisse un libro intitolato "The Psichedelic Experience" (L'Esperienza Psichedelica, ripubblicato nel 1993), apparentemente basato sul Libro Tibetano dei Morti. Durante gli anni '60, diventò promotore della diffusione delle droghe alle masse. Sosteneva che le sostanze psicoattive fossero un dono della natura, in quanto nel cervello umano esistono dei neuroni la cui membrana viene eccitata tramite i recettori dedicati ad accogliere quei particolari stimoli, allo stesso modo in cui accade per i normali neurotrasmettitori. A causa dei suoi atteggiamenti anticonformisti, venne dichiarato da Richard Nixon come "l'uomo più pericoloso degli Stati Uniti". Negli ultimi anni della sua vita, si dedicò allo sviluppo di software per computer assieme alla Software House Futique Inc da lui fondata, con particolare attenzione alla realtà virtuale (egli stesso definiva il PC come "l'LSD degli anni '90"). Il videogame più famoso creato dalla Futique fu "Mind Mirror", una sorta di simulatore/gioco di società tramite il quale il giocatore poteva esplorare la propria psiche e crearne una mappa. Il gioco, sviluppato per Commodore 64 e PC-IBM, ora viene considerato "abandonware" ed è reperibile facilmente in internet. Nel 1992, aprì il suo sito Internet personale. Essendo una persona orientata verso il futuro, si sentì coinvolto nel filone letterario Cyberpunk. Esistono interviste incrociate fatte fra lui e William Gibson, uno dei padri di quel filone fantascientifico. Diventò promotore della fantascienza cyberpunk. Come ben spiegato nel suo libro "Caos e cibercultura", lui sosteneva come l'individuo dovesse essere l'unico pilota della propria esistenza, ed i protagonisti dei romanzi di quel genere, solitamente dei solitari (solitari, ma non isolati! costantemente a contatto con il resto del mondo, tramite il network) in lotta con le "autorità" rappresentano bene quel genere di ideale. Come spiegava lui stesso, la parola "cyber", deriva dal greco "kibernetes", che significa, appunto, "pilota", ed era utilizzato per i "piloti" delle imbarcazioni. Da qui, il concetto di "pilota della propria esistenza".

Poetica:

Sostenendo come l'individuo dovesse essere l'unico pilota della propria esistenza ed essendo una persona orientata verso il futuro sentì parte del mondo cyberpunk e ne diventò infatti il promotore. Nell’età industriale l’organizzazione era basilare. In un intervista nel 1990 dichiara: “nell’età industriale l’organizzazione era basilare. Diversamente nella fase della società elettronica l’individuo diventa molto più importante. L’unita’ base e’ la singolarità. Le realtà elettroniche sono ormai personalizzate. La società elettronica coinvolge gli individui a collegarsi in rete ad applicarsi in settori sempre più in cambiamento, costringendoli per di più a rapidi spostamenti. Ciò significa, nei crudi termini di dollari, che il mercato e’ diventato il consumatore-operatore individuale‿.

Opere:

  • The Dimensions of Intelligence (Tesi di laurea, Washington State University, 1946)
  • The Social Dimensions of Personality (Tesi di dottorato, Università della California, 1950)
  • Multilevel Measurement of Interpersonal Behavior (1956)
  • Interpersonal Diagnosis of Personality (1957)
  • The Existential Transaction (1960)
  • The Psychedelic Experience con Ralph Metzner e Richard Alpert (1964)
  • The Psychedelic Reader con Gordon Weil (1965)
  • Psychedelic Prayers from the Tao Te Ching (1966)
  • Start Your Own Religion (1967)
  • High Priest (1968)
  • The Politics of Ecstasy (1968)
  • The Declaration of Evolution (2) (1970)
  • Timothy Leary; Appellant v. State of California (1970)
  • Jail Notes (1971)
  • Neurologic (1973)
  • Confession of a Hope Friend (1973)
  • Starseed: A Psy-Phi Comet Tale (1973)
  • Terra II (1974)
  • The Curse of the Oval Room (1974)
  • What Does WhoMan Want? (1976)
  • Communication with Higher Intelligence (1977)
  • Exo-Psychology (1977)
  • Neuropolitics con Robert Anton Wilson e George Koopman (1977)
  • The Intelligence Agents (1979)
  • Neurocomics (1979)
  • The Game of Life (1979)
  • Changing My Mind, Among Others (1982)
  • Flashbacks (1983)
  • Mind Mirror software (1986)
  • Timothy Leary's Greatest Hits (1990)
  • Chaos & Cyber Culture (1994)
  • "Caos e cibercultura" edizioni Apogeo (1995)

Bibliografia:

Sito web:

http://www.leary.com/

Webliografia:=

http://www.timothy-leary.com/

http://deoxy.org/leary.htm

http://fusionanomaly.net/timothyleary.html

http://dmoz.org/Society/Religion_and_Spirituality/Esoteric_and_Occult/Personalities/Leary,_Timothy/

http://it.wikiquote.org/wiki/Timothy_Leary




Timothy Leary (22 ottobre 1920 - 31 maggio 1996) fu uno scrittore, psicologo e attivista in favore delle droghe, americano. In qualità di sostenitore della droga LSD negli anni '60, coniò e rese popolare lo slogan "Turn on, tune in, drop out" ("Accenditi, sintonizzati, abbandonati"). Accenditi: sveglia la mente, apri le porte della percezione. Sintonizzati: entra in sintonia con l'universo, comprendilo, ascoltalo. Abbandonati: sentiti parte dell'universo e muoviti in esso, con esso.

Infanzia ed educazione

Il Dr. Leary nacque il 22 ottobre 1920 a Springfield nel Massachusetts da una famiglia originaria del New England. Leary studiò per un breve periodo al "College of the Holy Cross" nel Worcester, Massachusetts, mal sopportando i severi insegnamenti dell'istituzione Gesuita. Frequentò anche la West Point (un'accademia militare), ma si ritirò dopo 18 mesi. Nel 1943 ottenne la laurea in psicologia dall'università dell'Alabama. Ottenne anche un dottorato (Ph.D.) in psicologia dall'università della California nel 1950. Divenne professore assistente a Berkeley (1950-1955), capo ricercatore alla Kaiser Foundation (1955-1958) e oratore in psicologia all'università di Harvard (1959-1963). Leary, successivamente, descrisse quegli anni in modo dispregiativo, scrivendo che fu "un anonimo impiegato istituzionale che ogni mattina guidava la propria auto fino al lavoro, in una lunga colonna di auto pendolari per poi tornare, ogni notte, a casa a bere martini... come molti milioni di borghesi, liberali, robot intellettuali".

L'esperienza psichedelica e la ricerca

Durante una vacanza in Messico, partecipando ad un rituale religioso dei Nativi Americani, provò dei funghi allucinogeni contenenti psilocybina (un alcaloide della famiglia della tryptamina contenuto in alcuni funghi quali la Psilocybe cubensis e la Psilocybe semilanceata), questa esperienza cambiò decisamente la sua vita. Appena tornò ad Harvard, nel 1960, Leary ed i suoi colleghi, fra i quali, il Dr. Richard Alpert, iniziarono a condurre ricerche sugli effetti della psilocybina e, successivamente, della LSD assieme agli studenti diplomati.

Il Dr. Leary argomentò che l'uso di LSD nei giusti dosaggi, set (le aspettative di chi si accinge a prendere una droga) e setting (l'ambiente e la situazione in cui si trova chi si accinge a prendere una droga), preferibilmente sotto la guida di un professionista, altererebbe i comportamenti in nuovi e benefici modi. I suoi esperimenti non produssero omicidi, suicidi, psicosi o bad trips. Alcuni degli obiettivi della sua ricerca furono trovare una migliore soluzione al problema dell'alcolismo ed un modo di riformare i criminali recidivi. Molti fra i partecipanti alle ricerche di Leary riferirono di profonde esperienze mistiche e spirituali che, sostennero, cambiarono le loro vite in modo molto positivo.

Leary e Alpert vennero licenziati da Harvard nel 1963. I loro colleghi furono turbati dalla natura delle loro ricerche e dei genitori molto influenti si lamentarono presso l'amministrazione dell'università riguardo alla distribuzione degli allucinogeni. Non ancora scoraggiati, i due si trasferirono presso una grossa villa di New York chiamata Millbrook per continuare i loro esperimenti. In seguito, Leary scrisse: "Ci consideriamo come degli antropologi del ventunesimo secolo che abitano in una capsula temporale situata negli oscuri anni '60. Su questa colonia spaziale, stiamo cercando di creare un nuovo paganesimo e una nuova dedizione alla vita quale arte."

"The Psychedelic Experience"

Sempre nel 1963, assieme a Ralph Metzner, scrisse un libro intitolato "The Psichedelic Experience" (L'Esperienza Psichedelica, ripubblicato nel 1993), apparentemente basato sul Libro Tibetano dei Morti (*), nel quale si legge:

"Un esperienza psichedelica è un viaggio verso nuovi reami di coscienza. La dimensione ed il contenuto dell'esperienza non hanno limiti, ed i suoi connotati caratteristici sono la trascendenza dei concetti verbali, delle dimensioni spazio-temporali e dell'ego o identità. Tali esperienze di coscienza espansa possono verificarsi in una varietà di modi: deprivazione sensoriale (ndr. vedere anche John C. Lilly[1] e vasca di deprivazione sensoriale), esercizi yoga, meditazione disciplinata, estasi estetica o religiosa, oppure spontaneamente. Più recentemente sono diventate accessibili a tutti tramite l'ingestione di droghe psichedeliche quali psilocybina, mescalina, DMT, etc. Chiaramente, non è la droga a produrre l'esperienza trascendentale. Essa funge solamente come chiave chimica - apre la mente, libera il sistema nervoso dagli schemi e dalle sue strutture ordinarie. "

L'era di Millbrook terminò in seguito alle frequenti incursioni della FBI.

La diffusione degli psichedelici

Negli anni '60, diventò promotore della diffusione delle droghe alle masse. Sosteneva che le sostanze psicoattive fossero un dono della natura, in quanto nel cervello umano esistono dei neuroni la cui membrana viene eccitata tramite i recettori dedicati ad accogliere quei particolari stimoli, allo stesso modo in cui accade per i normali neurotrasmettitori. L'apertura della propria mente e l'esplorazione di essa tramite gli psichedelici, venivano viste da Leary come il futuro dell'evoluzione umana. In quel periodo, grazie anche alla diffusione in occidente di religioni e filosofie orientali, delle quali gli psichedelici promettevano di raggiungere uno stato simile all'estasi e alla grazia da esse descritte, le droghe si diffusero in modo impressionante. Per questo motivo, Leary realizzò alcuni manuali per spiegarne l'utilizzo in sicurezza. Nonostante tutto, Albert Hofmann, lo scopritore della LSD, non era affatto d'accordo con l'idea di Leary di promuovere indiscriminatamente l'utilizzo della LSD, preferendo invece un approccio molto più ponderato ed attento. Si stima che, dalla sua scoperta, fino 1970, la LSD sia stata utilizzata da quasi due milioni di americani.

Arresto ed evasione

A causa dei suoi atteggiamenti anticonformisti, venne dichiarato da Richard Nixon come "l'uomo più pericoloso degli Stati Uniti". Scattarono delle severe leggi antidroga. Ci fu un processo a sua insaputa e Leary fu condannato per possesso di droghe. Fuggì all'estero ma, nel 1965, fu arrestato ad un posto di blocco. Gli agenti trovarono nella sua auto una scatoletta d'argento contenente Marijuana (probabilmente della sua figlia diciottenne Susan). Leary, per proteggere la figlia, dichiarò che la sostanza era di sua proprietà. La pena fu straordinariamente alta (la più alta mai emessa per possesso di Marijuana) per un crimine di quel tipo: trent'anni di reclusione e 630.000 dollari di multa. Anche la figlia venne condannata a cinque anni di carcere. Quando giunse in prigione, gli fu dato un test psicologico che la prigione usava per assegnare ai reclusi il lavoro appropriato. Avendo creato egli stesso quel test, riuscì a dare le giuste risposte per ottenere un lavoro all'interno della biblioteca della prigione, dalla quale evase nove mesi più tardi.

File:Leary-DEA.jpg
Leary viene arrestato dagli agenti Don Strange (dx.) e Howard Safir (sx.) della DEA nel 1972

Nel 1970, la Weather Underground Organization, previo compenso, fece evadere Leary e lo trasportò clandestinamente, assieme a sua moglie Rosemary Woodruff Leary, al di fuori degli Stati Uniti, fino ad Algeri. Il piano di rifugiarsi assieme a Eldridge Cleaver delle Black Panther andò male e la coppia volò fino in Svizzera.

Dopo essersi separato da Rosemary, venne catturato in Svizzera e riportato negli Stati Uniti nel 1972. Lì cooperò con le indagini della FBI sulla Weather Underground, in cambio di una riduzione della pena.

"The Eight Circuits of Consciousness"

Leary, successivamente, propose il proprio modello di consapevolezza della mente (il famoso "Eight circuit model of consciousness [2]"), il quale suddivide la mente umana in otto diversi livelli, o circuiti, di consapevolezza. Secondo lui, la maggior parte della gente, nell'arco della propria vita, poteva accedere solamente ai primi quattro di questi circuiti. Gli altri quattro erano le proiezioni dell'evoluzione dei primi quattro e permettevano, fra le altre cose, di abituarsi alla vita nello spazio, oppure di espandere la consapevolezza in modo da agevolare ed ottenere futuri progressi scientifici e sociali. Leary suggerì che alcune persone avrebbero potuto "salire alle successive quattro marce" tramite la meditazione ed altri impegni spirituali. Leary citò come prova dello scopo dei quattro circuiti superiori la sensazione di volo e di movimento senza inibizioni provato dagli usufruitori di marijuana. Nel modello ad otto circuiti, una funzione teorica primaria del quinto circuito (il primo dei quattro superiori, sviluppato per la vita nello spazio esterno) è di permettere agli umani di abituarsi alla vita in ambienti dalla gravità ridotta o nulla. Altri benefici apportati dai quattro circuiti superiori, comprendevano: delle capacità empatiche superiori, la possibilità di viaggiare al di fuori del corpo (esperienze extra corporee, dette OOBE: Out Of Body Experiences), di riprogrammare la propria psiche, di dirigere in prima persona la propria evoluzione ed, infine, di prendere contatto con la "mente universale" (un concetto, solitamente identificato dalla dività indiana Brahman, molto comune nelle religioni e nelle filosofie dell'India).

Leary e il mondo dello spettacolo

Durante la sua vita, Leary fu il soggetto di una canzone dei Moody Blues, "Legend of a Mind" che lo immortalò tramite le parole: "Timothy Leary's dead. No, no, he's outside looking in" (Timothy Leary è morto/La morte di Timothy Leary. No, no, è là fuori che ci guarda). Da notare come il "dead" sia un gioco di parole (e nemmeno l'unico contenuto in quel brano) e non si riferisca solamente ad una ipotetica morte di Leary, ma anche al famoso "Libro Tibetano dei Morti (Bardo Thodol) (*)" che in quel periodo venne tradotto o interpretato da vari studiosi e filosofi, fra i quali, appunto, Timothy Leary (v. "The Psichedelic Experience"). In Italia, la versione di Leary non è disponibile, ma si può trovare la, comunque ottima, versione di Robert A. F. Thurman (studioso di buddhismo e padre della famosa attrice Uma). Controversa ed opposta è la citazione nella canzone "The Seeker" degli The Who, nella quale, il protagonsita, alla ricerca di una sorta di verità universale dichiara: "I asked Timothy Leary, but he couldn't help me either" (Ho chiesto a Timothy Leary, ma non ha saputo aiutarmi nemmeno lui)".

Cercare di enumerare tutti gli artisti, in campo musicale e non, che lo hanno preso come fonte d'ispirazione è un impresa molto ardua. Aggiungiamo solamente un paio di band contemporanee: Tool, ed in particolare il loro leader, Maynard James Keenan è solito citare frasi famose di Leary, e Nevermore, che hanno dedicato a lui un brano ("Timothy Leary", appunto, sull'album "Nevermore"), hanno utilizzato titoli di due suoi saggi per, rispettivamente, un album (The Politics of Ecstasy) ed un brano (The Seven Tongues of God, contenuto in "The Politics...") e, generalmente, scrivono testi ispirandosi alla sua figura ed alle sue idee.

Fu padrino di Winona Ryder (vero cognome: Horowiz), i cui genitori, amici di Leary, vissero per lungo tempo in una comune della California, assieme ad altri hippie e beatnik. Il padre Michael, in particolare, si occupava della stesura della biografia di Leary e di altri personaggi della controcultura.

Nel maggio del 1969,in Canada, partecipò alla registrazione della canzone "Give Peace a Chance" con John Lennon durante il famoso bed-in di quest'ultimo con la moglie Yoko Ono contro la guerra in Vietnam.

In varie occasioni, Leary flirtò con l'occulto e fu anche un membro dell'ordine degli Illuminati di Thanateros.

Gli anni recenti: L'informatica, la cibercultura

Negli ultimi anni della sua vita, si dedicò allo sviluppo di software per computer assieme alla software house Futique Inc da lui fondata, con particolare attenzione alla realtà virtuale (egli stesso definiva il PC come "l'LSD degli anni '90"). Il videogame più famoso creato dalla Futique fu "Mind Mirror"(*), una sorta di simulatore/gioco di società tramite il quale il giocatore poteva esplorare la propria psiche e crearne una mappa. I gioco, sviluppato per Commodore 64 e PC-IBM, ora viene considerato "abandonware" ed è reperibile facilmente in internet. Nel 1992, aprì il suo sito Internet personale.

Essendo una persona orientata verso il futuro, si sentì coinvolto nel filone letterario Cyberpunk. Esistono interviste incrociate fatte fra lui e William Gibson, uno dei padri di quel filone fantascientifico. Diventò promotore della fantascienza cyberpunk. Come ben spiegato nel suo libro "Caos e cibercultura", lui sosteneva come l'individuo dovesse essere l'unico pilota della propria esistenza, ed i protagonisti dei romanzi di quel genere, solitamente dei solitari (solitari, ma non isolati! costantemente a contatto con il resto del mondo, tramite il network) in lotta con le "autorità" rappresentano bene quel genere di ideale. Come spiegava lui stesso, la parola "cyber", deriva dal greco "kibernetes", che significa, appunto, "pilota", ed era utilizzato per i "piloti" delle imbarcazioni. Da qui, il concetto di "pilota della propria esistenza".

Gli ultimi anni, il rapporto con la morte

Nei mesi precedenti la sua morte, causata da un cancro alla prostata non operabile, Leary lavorò ad un libro intitolato "Design for Dying" (Progettare la morte). Il libro fu un tentativo di mostrare alla gente un modo nuovo di vedere la morte ed il morire.

I preparativi per "la partenza"

Per un certo numero di anni, Leary fu eccitato dalla possibilità di congelare il proprio corpo tramite la sospensione crionica. Essendo lui stesso uno scienziato, non credeva nella possibilità di venire resuscitato nel futuro, ma riconosceva l'importanza delle possibilità offerte dalla crionica ed era un difensore della scienza futura. Lo chiamava il suo "dovere come futurista" e aiutò a pubblicizzarla. Leary ebbe relazioni con due organizzazioni di crionica, la ALCOR originaria, e la sua discendente, CRYOCARE. Quando, nelle relazioni fra lui e le due compagnie, crebbe una grande sfiducia, Leary decise di far cremare il proprio corpo, cosa che fu, e di distribuirlo alla famiglia ed agli amici.

Il giorno dell'addio

La morte di Leary, avvenuta intorno alle 6.30 del 31 maggio 1996 fu registrata su nastro per i posteri e catturò per sempre le sue ultime parole. Quella mattina si svegliò, il suo volto si mostrò sofferente per un attimo, poi si guardò attorno alla ricerca dei propri familiari. Riconobbe la sua ex moglie Rebecca, alla quale ammiccò, ed il figlio di sua moglie Barbara, Zachary. Si guardò ancora attorno e disse: "why?" (Perché?), si grattò la testa e disse "why not?". Pronunciò la frase ripetutamente, con intonazioni diverse: tristi, allegre, pensierose, interrogative. Ad un certo punto disse "esperanto", che in spagnolo significa "attesa", poi riprese a ripetere i "why not". Guardò Rosemary e le sussurrò "i love you" (ti amo), lei gli rispose allo stesso modo. Disse "why?" con un filo di voce ancora per un paio di volte, poi ricadde nel sonno profondo. La sua ultima parola, stando alla testimonianza di Zachary Leary, fu "beautiful" (stupendo).</br> Il nastro fu trasformato in un film. Il film fu chiamato "Timothy Leary's Last Trip" (L'ultimo viaggio di Timothy Leary) e i produttori calcarono sul suo desiderio iniziale per la preservazione crionica filmando segretamente una falsa decapitazione senza il permesso di Leary o della sua famiglia. Successivamente alla pubblicazione del film, i produttori rifiutarono di ammettere la falsità della scena, questo probabilmente, per generare aspettative e vendere più biglietti.

Dopo la sua morte, sette grammi delle ceneri di Timothy Leary furono raccolti dal suo amico al Celestis per venire poi spedite nello spazio su di un razzo che trasportava i resti di altre 24 persone inclusi Gene Roddenberry (creatore di Star Trek), Gerard O'Neill (fisico spaziale), Krafft Ehricke (scienziato missilistico), e altri.

Il suo mito

Il termine Timothy Leary tickets (biglietti di T.L.) è un soprannome affettuoso dato ai piccoli quadrati di carta assorbente (detti anche blotter) sui quali viene applicato lo LSD liquido. Si presume che sia perché tali cartellini offrono un "biglietto" per uno spettacolo completamente nuovo: un viaggio verso terre fino a questo momento inesplorate. Una curiosità: i fogli imbevuti di LSD, sono diventati anche oggetti da collezione, per via dei numerosi disegni che vengono fatti su di essi. Alcuni di essi, mostrano ritratti di Tim Leary e molta gente andava da lui a farseli autografare.

Il suo sito non è stato più aggiornato dal 18 novembre 1999 e, dalla primavera del 2003, presenta una schermata con scritto "Currently closed for renovation". Ad ogni modo, non è assolutamente difficile trovare informazioni su di lui in internet. La traccia che ha lasciato nella storia ed il fascino che suscita ancora la sua figura, hanno fatto in modo che la gente non lo dimentichi facilmente.

Risorse esterne

In internet

Indice delle opere primarie

  • The Dimensions of Intelligence (Tesi di laurea, Washington State University, 1946)
  • The Social Dimensions of Personality (Tesi di dottorato, Università della California, 1950)
  • Multilevel Measurement of Interpersonal Behavior (1956)
  • Interpersonal Diagnosis of Personality (1957)
  • The Existential Transaction (1960)
  • The Psychedelic Experience con Ralph Metzner e Richard Alpert (1964)
  • The Psychedelic Reader con Gordon Weil (1965)
  • Psychedelic Prayers from the Tao Te Ching (1966)
  • Start Your Own Religion (1967)
  • High Priest (1968)
  • The Politics of Ecstasy (1968)
  • The Declaration of Evolution (2) (1970)
  • Timothy Leary; Appellant v. State of California (1970)
  • Jail Notes (1971)
  • Neurologic (1973)
  • Confession of a Hope Friend (1973)
  • Starseed: A Psy-Phi Comet Tale (1973)
  • Terra II (1974)
  • The Curse of the Oval Room (1974)
  • What Does WhoMan Want? (1976)
  • Communication with Higher Intelligence (1977)
  • Exo-Psychology (1977)
  • Neuropolitics con Robert Anton Wilson e George Koopman (1977)
  • The Intelligence Agents (1979)
  • Neurocomics (1979)
  • The Game of Life (1979)
  • Changing My Mind, Among Others (1982)
  • Flashbacks (1983)
  • Mind Mirror software (1986)
  • Timothy Leary's Greatest Hits (1990)
  • Chaos & Cyber Culture (1994)

Disponibili in lingua inglese

Disponibili in lingua italiana

  • Vita, morte, visioni. (Nuovi Equilibri, 1999) ISBN 887226491X</br>Una biografia ricostruita tramite i suoi scritti.