Miriorama: differenze tra le versioni
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Nel settembre 1959, si apre alla galleria Pater di Milano, la mostra Miriorama del Gruppo T, in cui sono esposte le opere di Giovanni Anceschi, Davide Boriani, Gianni Colombo e Giovanni De Vecchi. Davide Boriani presenta quadri monocromatici, realizzati con un impasto corposo che si screpola e si modifica in fase di realizzazione. Inizia la sperimentazione del Gruppo T, che propone la dichiarazione “Miriorama 1”, in cui si evidenzia la presenza di una problematica temporale, il 15 gennaio 1960, alla galleria Pater di Milano. Sono presentate quattro opere in variazione: “Pittura in fumo”, “Ossidazioni decorative”, “Superficie in combustione” e “Grande oggetto pneumatico ambiente a volume variabile”. Le opere, realizzate con materie disparate come metalli, materie plastiche, elettricità, vapori d’anidride carbonica, fonti di calore, e aria compressa sono state progettate collettivamente e firmate a nome Gruppo T. | Nel settembre 1959, si apre alla galleria Pater di Milano, la mostra Miriorama del Gruppo T, in cui sono esposte le opere di Giovanni Anceschi, Davide Boriani, Gianni Colombo e Giovanni De Vecchi. Davide Boriani presenta quadri monocromatici, realizzati con un impasto corposo che si screpola e si modifica in fase di realizzazione. Inizia la sperimentazione del Gruppo T, che propone la dichiarazione “Miriorama 1”, in cui si evidenzia la presenza di una problematica temporale, il 15 gennaio 1960, alla galleria Pater di Milano. Sono presentate quattro opere in variazione: “Pittura in fumo”, “Ossidazioni decorative”, “Superficie in combustione” e “Grande oggetto pneumatico ambiente a volume variabile”. Le opere, realizzate con materie disparate come metalli, materie plastiche, elettricità, vapori d’anidride carbonica, fonti di calore, e aria compressa sono state progettate collettivamente e firmate a nome Gruppo T. | ||
“Miriorama 2” con esposizione personale di Davide Boriani, il 19 gennaio 1960, che presenta le prime “Superfici magnetiche 59” e “Tavole elettromagnetiche 59” con aggregazioni casuali di materiali ferrosi, la cui disposizione è modificabile, attraverso l’attivazione di magneti ed elettromagneti, mossi dal fruitore. | “Miriorama 2” con esposizione personale di Davide Boriani, il 19 gennaio 1960, che presenta le prime “Superfici magnetiche 59” e “Tavole elettromagnetiche 59” con aggregazioni casuali di materiali ferrosi, la cui disposizione è modificabile, attraverso l’attivazione di magneti ed elettromagneti, mossi dal fruitore. | ||
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"Miriorama 11" nel 1960 presso galleria ENNE di Padova e nello stesso anno "Miriorama 12" a Venezia. Seguirono le edizioni “Miriorama 13”, a Milano nel dicembre del 1963, e | "Miriorama 11" nel 1960 presso galleria ENNE di Padova e nello stesso anno "Miriorama 12" a Venezia. Seguirono le edizioni “Miriorama 13”, a Milano nel dicembre del 1963, e | ||
“Miriorama 14” presso lo Studio F di Ulm nel 1964. | “Miriorama 14” presso lo Studio F di Ulm nel 1964. | ||
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Versione attuale delle 14:21, 20 Set 2009
Contents
Titolo:
Miriorama
Autori:
Giovanni Anceschi, Davide Boriani, Gianni Colombo e Giovanni De Vecchi
Anno:
1959
Luogo:
Milano
Descrizione:
Nel settembre 1959, si apre alla galleria Pater di Milano, la mostra Miriorama del Gruppo T, in cui sono esposte le opere di Giovanni Anceschi, Davide Boriani, Gianni Colombo e Giovanni De Vecchi. Davide Boriani presenta quadri monocromatici, realizzati con un impasto corposo che si screpola e si modifica in fase di realizzazione. Inizia la sperimentazione del Gruppo T, che propone la dichiarazione “Miriorama 1”, in cui si evidenzia la presenza di una problematica temporale, il 15 gennaio 1960, alla galleria Pater di Milano. Sono presentate quattro opere in variazione: “Pittura in fumo”, “Ossidazioni decorative”, “Superficie in combustione” e “Grande oggetto pneumatico ambiente a volume variabile”. Le opere, realizzate con materie disparate come metalli, materie plastiche, elettricità, vapori d’anidride carbonica, fonti di calore, e aria compressa sono state progettate collettivamente e firmate a nome Gruppo T. “Miriorama 2” con esposizione personale di Davide Boriani, il 19 gennaio 1960, che presenta le prime “Superfici magnetiche 59” e “Tavole elettromagnetiche 59” con aggregazioni casuali di materiali ferrosi, la cui disposizione è modificabile, attraverso l’attivazione di magneti ed elettromagneti, mossi dal fruitore. Seguono le esposizioni delle opere personali di Giovanni De Vecchi "Miriorama 3", Gianni Colombo "Miriorama 4", Giovanni Anceschi "Miriorama 5" e la mostra collettiva del Gruppo T "Miriorama 6", durante la quale Grazia Varisco espone le sue prime opere cinetiche. "Miriorama 7" fu tenuta a Genova, nell'aprile del 1960, con l'esposizione di opere del gruppo T, tra cui “Tavola elettromagnetica n° 8“ di Davide Boriani, dotata di micromotore elettrico azionabile dal fruitore con un pulsante. "Miriorama 8", presentata nel dicembre del 1960 a Milano, in cui fu presentata da Davide Boriani “Giradischi ottico-magnetico”. "Miriorama 9" tenuta a Tokio nel 1961 con la presentazione di 15 opere del gruppo T. “Miriorama 10” esposta a Roma nel 1961, con la partecipazione e la presentazione di Lucio Fontana. "Miriorama 11" nel 1960 presso galleria ENNE di Padova e nello stesso anno "Miriorama 12" a Venezia. Seguirono le edizioni “Miriorama 13”, a Milano nel dicembre del 1963, e “Miriorama 14” presso lo Studio F di Ulm nel 1964.