Brecht George: differenze tra le versioni
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George Brecht è nato a New York nel 1926 e dal 1972 si è trasferto a Dusseldorf e poi a Colonia dove attualmente vive. Scultore, artista di performance e scrittore, dal 1946 al 1950 ha studiato al Philadelphia College di Farmacia e Scienza ed ha lavorato per quindici anni come chimico nell'industria, senza, però, abbandonare i suoi interessi per l'arte. Nel 1958 si iscrive ai corsi di musica sperimentale organizzati da John Cage alla New School for Social Research a New York. La personalità di John Cage e l'atmosfera dei suoi corsi lo sconvolgono ed egli trova una conferma ai suoi primi tentativi artistici. | George Brecht è nato a New York nel 1926 e dal 1972 si è trasferto a Dusseldorf e poi a Colonia dove attualmente vive. Scultore, artista di performance e scrittore, dal 1946 al 1950 ha studiato al Philadelphia College di Farmacia e Scienza ed ha lavorato per quindici anni come chimico nell'industria, senza, però, abbandonare i suoi interessi per l'arte. Nel 1958 si iscrive ai corsi di musica sperimentale organizzati da John Cage alla New School for Social Research a New York. La personalità di John Cage e l'atmosfera dei suoi corsi lo sconvolgono ed egli trova una conferma ai suoi primi tentativi artistici. | ||
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Durante gli anni ‘60 ha partecipato attivamente al movimento Fluxus. Consapevole dell'incessante divenire delle cose, affermava l'essenza effimera, casuale e quotidiana dell'intervento artistico, non più basato su un oggetto privilegiato, reso sacro dal nominativo arte, ma costituito piuttosto da un insieme di gags, di giochi infantili, di banalità e di fantasia e realizzato attraverso concerti, happenings, performances, attività editoriali e produzione di oggetti. | Durante gli anni ‘60 ha partecipato attivamente al movimento Fluxus. Consapevole dell'incessante divenire delle cose, affermava l'essenza effimera, casuale e quotidiana dell'intervento artistico, non più basato su un oggetto privilegiato, reso sacro dal nominativo arte, ma costituito piuttosto da un insieme di gags, di giochi infantili, di banalità e di fantasia e realizzato attraverso concerti, happenings, performances, attività editoriali e produzione di oggetti. | ||
Brecht chiamò la sua prima esibizione Towards Events , un indicazione della totale e multisensoriale esperienza che ha cercato di creare, talvolta semplicemente nella forma di istruzioni scritte. | Brecht chiamò la sua prima esibizione Towards Events , un indicazione della totale e multisensoriale esperienza che ha cercato di creare, talvolta semplicemente nella forma di istruzioni scritte. | ||
Fra il 1959 e il 1965 Brecht realizza Water Yam, una scatola che contiene un centinaio di cartoncini sui quali sono scritte partizioni di eventi, cioè proposte di azioni, piccoli brani poetici o umoristici, o ancora, azioni con oggetti. | Fra il 1959 e il 1965 Brecht realizza Water Yam, una scatola che contiene un centinaio di cartoncini sui quali sono scritte partizioni di eventi, cioè proposte di azioni, piccoli brani poetici o umoristici, o ancora, azioni con oggetti. | ||
La maggior parte degli eventi di Fluxus, in particolare quelli di George Brecht, si collocano dentro diversi modi di comunicazione come la poesia, la rappresentazione teatrale e l’esecuzione musicale, cioè tra l'arte e la vita quotidiana. George Brecht ha definito il suo lavoro come una ricerca continua di cose lontane dal gusto comune, di oggetti abbinati ad altri, di oggetti ed eventi, di appunti ed oggetti, di oggetti nel tempo, di oggetti e stili e così via. Così come stimolo al suo lavoro vi sono diverse sorgenti da cui scaturisce una varietà di processi che, comunque, mantengono sempre una comune identità. | La maggior parte degli eventi di Fluxus, in particolare quelli di George Brecht, si collocano dentro diversi modi di comunicazione come la poesia, la rappresentazione teatrale e l’esecuzione musicale, cioè tra l'arte e la vita quotidiana. George Brecht ha definito il suo lavoro come una ricerca continua di cose lontane dal gusto comune, di oggetti abbinati ad altri, di oggetti ed eventi, di appunti ed oggetti, di oggetti nel tempo, di oggetti e stili e così via. Così come stimolo al suo lavoro vi sono diverse sorgenti da cui scaturisce una varietà di processi che, comunque, mantengono sempre una comune identità. | ||
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Personaggio:
Brecht George
Biografia:
George Brecht è nato a New York nel 1926 e dal 1972 si è trasferto a Dusseldorf e poi a Colonia dove attualmente vive. Scultore, artista di performance e scrittore, dal 1946 al 1950 ha studiato al Philadelphia College di Farmacia e Scienza ed ha lavorato per quindici anni come chimico nell'industria, senza, però, abbandonare i suoi interessi per l'arte. Nel 1958 si iscrive ai corsi di musica sperimentale organizzati da John Cage alla New School for Social Research a New York. La personalità di John Cage e l'atmosfera dei suoi corsi lo sconvolgono ed egli trova una conferma ai suoi primi tentativi artistici.
Sito web:
Poetica:
Durante gli anni ‘60 ha partecipato attivamente al movimento Fluxus. Consapevole dell'incessante divenire delle cose, affermava l'essenza effimera, casuale e quotidiana dell'intervento artistico, non più basato su un oggetto privilegiato, reso sacro dal nominativo arte, ma costituito piuttosto da un insieme di gags, di giochi infantili, di banalità e di fantasia e realizzato attraverso concerti, happenings, performances, attività editoriali e produzione di oggetti. Brecht chiamò la sua prima esibizione Towards Events , un indicazione della totale e multisensoriale esperienza che ha cercato di creare, talvolta semplicemente nella forma di istruzioni scritte. Fra il 1959 e il 1965 Brecht realizza Water Yam, una scatola che contiene un centinaio di cartoncini sui quali sono scritte partizioni di eventi, cioè proposte di azioni, piccoli brani poetici o umoristici, o ancora, azioni con oggetti. La maggior parte degli eventi di Fluxus, in particolare quelli di George Brecht, si collocano dentro diversi modi di comunicazione come la poesia, la rappresentazione teatrale e l’esecuzione musicale, cioè tra l'arte e la vita quotidiana. George Brecht ha definito il suo lavoro come una ricerca continua di cose lontane dal gusto comune, di oggetti abbinati ad altri, di oggetti ed eventi, di appunti ed oggetti, di oggetti nel tempo, di oggetti e stili e così via. Così come stimolo al suo lavoro vi sono diverse sorgenti da cui scaturisce una varietà di processi che, comunque, mantengono sempre una comune identità.