Monico Francesco: differenze tra le versioni

Tratto da EduEDA
Jump to: navigation, search
 
Riga 28: Riga 28:
 
[[categoria:Arte e scienza]]
 
[[categoria:Arte e scienza]]
 
[[categoria:tech-noetica]]
 
[[categoria:tech-noetica]]
[[categoria:1968 d.C.]]
+
[[categoria:1968 d.c.]]

Revisione 22:34, 22 Ago 2009

Francesco Monico (Venezia, 27/02/1968) è direttore della Scuola di Media Design & Arti Multimediali della Nuova Accademia di Belle Arti di Milano presso la quale detiene la Cattedra in Teoria e Metodo dei Mass Media. Senior Fellow del McLuhan Program in Culture & Technology presso l'Università di Toronto. Presso l'Università di Plymouth è Ph.D researcher nel CAiiA e studia il fenomeno dell'Arte Sincretica. Sotto la direzione del prof. Roy Ascott lavora all'interno di un network internazionale per definire la metodologia di dialogo tra arte, scienza, tecnologia e natura (tech-noetica). È direttore con Antonio Caronia del Nodo di ricerca Ph.D M-Node[1] in Italia. E' stato membro del consiglio scientifico del Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano Leonardo da Vinci. Allievo di Derrick de Kerckhove e poi di Roy Ascott, ha sviluppato una ricerca sincretica sui media, tecnologia e nuove proporzioni umane, che esprime un'estetica in cui pratica artistica, esperienza didattica e produzione scientifica si fondono in un unico contesto di ricerca. Monico non si identifica con l’artista tradizionale, diventa egli stesso spettatore delle sue opere dalle quali cerca di ricavare informazioni, idee e eventi, con il diretto coinvolgimento di più persone, da luoghi e ruoli diversi. Il suo pensiero si basa su una combinazione di scienza, arte, filosofia e saperi diversi che servono all'artista per riconoscere la natura paradossale del sapere e le contraddizioni inerenti alle epistemologie formali. La scienza e l'arte per Monico possono contribuire a espandere una consapevolezza che viene vista come vera e propria posizione politica. La sua metodologia si sostanzia in un approccio sincretico tra teoria critica e prassi pragmatica che coincide con l'arte. Ha scritto di Critica Media per l'«International Herald Tribune/Italy Daily», e ha unito all'attività di ricerca e didattica quella di autore televisivo. Per Meltemi Editore ha scritto Il Dramma Televisivo (2006). Lavora sul fronte dell'innovazione e della metodologizzazione dei processi creativi; è autore di opere quali TAFKAV [2], un'istallazione tech-noetica, e Is There Love in the Technoetic Narcissus [3] si occupa di opere di New Media art.

Bibliografia

  • Monico, F. (2006). Il Dramma Televisivo: l'Autore e l'Estetica del Mezzo. Meltemi.edu, 58. Roma: Meltemi. ISBN 8883534719
  • Monico, F. (2006). White Rabbit On The Moon in Technoetic Arts, July-06,Vol.4,Issue:2:Intellect. Print ISSN 1477-965X[1]
  • Monico, F. (2008). La Variazione Technoetica in "Le variazioni Grandi" Quaderno di Comunicazione 8. Roma: Meltemi. [2]
  • Monico, F. (2008). Is There Love in The Technoetic Narcissus? in "New Realities: Being Syncretic" Edition Angewandte, Springer-Verlag. Edited by Ascott, R.; Bast, G.; Fiel, W.,ISBN 978-3-211-78890-5.

Articoli

  • Teresa de Feo.TAFKAV e un fiore di nome Vanda, in DIGIMAG N. 30 (2007 Dicembre - 2008 Gennaio).
  • Alberto Mattia Martini. 2008 Marzo.TAFKAV The Artist Formerly Known as Vanda, Un metodo eversivo in D'ARS N. 193 (March, 2008, 48° Years from 1960).
  • Cristina Trivellin. 2008 December.TAFKAV The Artist Formerly Known as Vanda in NOEMA Tecnologie e Società (14/12/2008).

Mostre e Festival

AMBER07 - body process arts festival- Istanbul 9-17 November 2007 - TAFKAV. ISEA 2008 - International Symposium on Electronic Art - Singapore 25/7-3/8 2008 - TAFKAV The Online Database, paper. DARS - Milano 14-21 October 2008 - TAFKAV.

Riferimenti e Link

  • White Rabbit]
  • Quaderno 8]