Metaplay: differenze tra le versioni
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+ | [[Categoria:Opera]] | ||
+ | [[Categoria:Opera di Myron Krueger]] | ||
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+ | [[categoria:Usa]] | ||
+ | [[categoria:Nord America]] | ||
+ | [[categoria:Precursori]] | ||
+ | [[categoria:Arte e scienza]] | ||
+ | [[Categoria:Arte e tecnologia]] | ||
+ | [[categoria:Realtà virtuali]] | ||
+ | [[categoria:Realtà artificiali]] |
Versione attuale delle 13:02, 20 Giu 2007
Contents
Titolo
Metaplay
Autore
Anno
1970
Luogo
Sito web
Descrizione
Con questo esperimento iniziale Myron continuò a sviluppando "Metaplay" che era un'integrazione di tecniche visuali, sonore e interattive in unico framework. In Metaplay il computer era usato per creare una relazione in tempo reale unica tra i partecipanti nella galleria e l'artista in un altro palazzo. L'immagine viva in diretta del partecipante e un'immagine di computer graphic creata dall'artista venivano sovrapposte sul video e retroproiettate nella galleria: lo spettatore e l'artista rispondevano a ciò che vedevano nei rispettivi "schermi". All'interno della stanza c'erano diversi modi per interagire con l'artista poiché l'artista aveva molte opportunità di disegnare e creare interazioni con i partecipanti: disegnare sulle immagini dei partecipante, disegnare una porta che si apriva con il tocco dell'utente, giocare a tris, ecc. L’interazione che ebbe maggior successo tra tutte era quando l'artista "lavorava" per far sentire il partecipante autore del disegno: quando l’utente muoveva la sua mano una linea veniva disegnata seguendo le direzione del gesto.
Collezione
Genere artistico di riferimento
Realtà Virtuale