Kalpakjian Craig: differenze tra le versioni
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Revisione 15:09, 4 Giu 2007
==Titolo== Kalpakjian Craig
Biografia
Craig Kalpakjian è nato nel 1961 negli USA. Le sue esibizioni abbracciano sia personali tenute in ambito internazionale a partire dagli anni ’90 che esposizioni di gruppo tra cui: M-Projects, Paris; Andrea Rosen Gallery, New York; Robert Miller Gallery, New York; Visions from America: Photographs from the Whitney Museum of American Art, 1940-2001, Whitney Museum of American Art, New York; Brut 90, White Columns, New York. Le sue opera appartengono a varie collezioni pubbliche e private tra cui: The Art Institute of Chicago Stafford Broumand, New York ; La Caisse des dépôts et consignations, Paris ; The Metropolitan Museum of Art, New York; The Whitney Museum of American Art, New York; The New Museum of Contemporary Art, New York; Sebastian Sainsbury, London e The San Francisco Museum of Modern Art.
Sito web
Poetica
La sua opera ha come punto focale la perfezione nata dalla assoluta astrazione. Egli frequentemente elabora paesaggi quotidiani, come palazzi per uffici e dettagli di interni, che sembrano reali mentre sono completamente generati al computer. Nel video Corridor del 1997 i punti di vista scorrono su un corridoio apparentemente senza fine che nella sua struttura ed illuminazione, evoca sia il senso del vuoto che la perfezione formale. La natura sintetica del mondo generato nel Corridor allude all’artificiosità di molti degli stabili in cui abitiamo e lavoriamo ogni giorno e agli effetti alienanti indotti dall’architettura moderna.
Opere
- Corridor, 1997
Bibliografia
- Cristiane Paul (2000), Digital Art, Singapore, Thames & Hudson.