Bikes Not Bombs: differenze tra le versioni
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− | Bikes Not Bombs è una organizzazione no-profit nata a Brixton, Massachusetts, con una filosofia di pensiero più ampia, cioè si pone come scopo finale l’educazione ad un tipo di sviluppo alternativo dei trasporti come il [[Critical | + | Bikes Not Bombs è una organizzazione no-profit nata a Brixton, Massachusetts, con una filosofia di pensiero più ampia, cioè si pone come scopo finale l’educazione ad un tipo di sviluppo alternativo dei trasporti come il [[Critical mass]] o il [[World Naked Bike Ride]], e di quelle comunità in cui opera e ha scelto questa via per un approccio più concreto ad un discorso di educazione ambientale, in primo luogo insegnando a considerare l’automobile come un mezzo superfluo e troppo costoso e a sostituirlo non solo con le biciclette, ma con biciclette riciclate, cioè a non buttare un prodotto solo perché non più nuovo o di moda ma a non creare rifiuti di tipo industriale,con tutte le conseguenze di smaltimento per una ottimizzazione dello sfruttamento delle risorse. Infatti uno dei più importanti progetti dell’ organizzazzione è quello denominato Youth Training Center, in cui i ragazzi più giovani dei quartieri o paesi del terzo mondo come Ghana, Sud Africa, Guatemala, El Salvador e Nicaragua in cui le nuove generazioni non hanno nessuno sbocco professionale se non l’arruolamento vengono messi in grado di costruirsi un futuro alternativo imparando lo strano mestiere di aggiustare cose che altri considerano obsolete e ridandogli una nuova vita sfruttando risorse che altrimenti andrebbero sprecate e rendendosi economicamente indipendenti in maniera sostenibile. |
Revisione 16:44, 19 Feb 2007
Bikes Not Bombs è una organizzazione no-profit nata a Brixton, Massachusetts, con una filosofia di pensiero più ampia, cioè si pone come scopo finale l’educazione ad un tipo di sviluppo alternativo dei trasporti come il Critical mass o il World Naked Bike Ride, e di quelle comunità in cui opera e ha scelto questa via per un approccio più concreto ad un discorso di educazione ambientale, in primo luogo insegnando a considerare l’automobile come un mezzo superfluo e troppo costoso e a sostituirlo non solo con le biciclette, ma con biciclette riciclate, cioè a non buttare un prodotto solo perché non più nuovo o di moda ma a non creare rifiuti di tipo industriale,con tutte le conseguenze di smaltimento per una ottimizzazione dello sfruttamento delle risorse. Infatti uno dei più importanti progetti dell’ organizzazzione è quello denominato Youth Training Center, in cui i ragazzi più giovani dei quartieri o paesi del terzo mondo come Ghana, Sud Africa, Guatemala, El Salvador e Nicaragua in cui le nuove generazioni non hanno nessuno sbocco professionale se non l’arruolamento vengono messi in grado di costruirsi un futuro alternativo imparando lo strano mestiere di aggiustare cose che altri considerano obsolete e ridandogli una nuova vita sfruttando risorse che altrimenti andrebbero sprecate e rendendosi economicamente indipendenti in maniera sostenibile.