Taiuti Lorenzo: differenze tra le versioni

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== Poetica: == Taiuti  Lorenzo si propone di definire gli ultimi sviluppi dei rapporti fra Arte Contemporanea e Nuove Tecnologie attraverso una descrizione puntuale di opere, artisti, tendenze, luoghi di produzione ed esposizione, così da comporre un disegno esauriente delle nuove esperienze create dall’utilizzazione estetica dei linguaggi elettronici e informatici, delle forme di interattività e comunicazione in Rete e si definisce la portata della rivoluzione  creata dall’espandersi della rappresentazione dall’oggetto all’audiovisivo.Cerca Di far comprendere il senso della visione tridimensionale e immersiva che si prefigura con la realtà virtuale e oltre. E’ il primo in Italia ad affrontare il rapporto fra arti e nuove Tecnologie in maniera ampia e articolata, con uno sguardo che spazia fra forme e generi diversi e che assume una prospettiva insieme storica e teorica,etica ed estetica. Indaga sul rapporto fra realtà e corpo attraverso le forme “incoscienti�? del pensare.Pone il corpo , al centro delle possibilità e del progetto delle Nuove Tecnologie create “separate�? da esso. E’ dal corpo e sul corpo che si collegano i progetti e le ridefinizioni dei nuovi Media, i terminali per rilevare il battito cardiaco e le onde magnetiche, è attraverso i sensori che i movimenti del corpo si trasformano in input significativi che formano i nuovi processi esperienzali. E’al corpo che si innestano nuove possibilità di riprocessare le nostre possibilità d’apprendimento. La pratica dell’arte mediatica è di lavorare pazientemente per ricreare dei Link e di riequilibrare le frammentazioni create dalle Tecnologie fra corpo e ambiente.Definisce la nozione trasversale di Multimedialità – l’Incrocio dei Linguaggi comunicativi- Video, CdRom,installazione acustica, interattività che raccontano paure ed emozioni, frammenti di spazi urbani e quotidianità; nell’uso corrente, l’integrazione tecnica di media differenti tramite il computer. Tuttavia, oltre a determinare una particolare condizione tecnologica, racchiude in sé un reticolo di implicazioni e di possibilità. Da questo si riconosce un idea di Multimedialità precedente alla rivoluzione digitale, che, dal Romanticismo in poi percorre la cultura occidentale come utopia della sintesi delle arti. La scelta di considerare i fenomeni attuali alla luce dell’osservazione del passato costituisce uno dei motivi di pregio poiché permette da un lato di costruire la consapevolezza storico critica a valutare gli elementi di continuità e di rottura fra le arti pre e post-digitali,dall’altro di dare un più largo respiro alla riflessione sulla contemporaneità, uscendo dalla sterile polemica che vede contrapposti coloro che rifiutano le applicazioni artistiche delle Tecnologie a coloro che ne esaltano criticamente la novità. Si orienta in diversi campi di azione della multimedialità digitale nella loro dimensione sperimentale : le arti visive , con i mutamenti della fotografia del cinema da un lato, e la novità dell’immagine di sintesi, che nasce dal calcolo e non ha più alcun rapporto generativo con la realtà materiale; la musica e la coreografia,dove stanno emergendo nuove possibilità di interazione fra composizione sonora movimento; le arti dello spazio , il teatro e le installazioni, che cercano delle inedite relazioni fra il corpo e l’ambiente, la scrittura che, abbandona la linearità per trasformarsi in ipertesto,dove blocchi testuali sono liberamente percorribili dal lettore, o in nuova drammaturgia multimediale, intesa come scrittura sintetica dei linguaggi della scena  Nel riflettere  dedica ampio spazio alla nozione di rete e di Web. Intende l’interattività come interazione uomo –macchina e da valore più ampio al principio di interdipendenza fra il fruitore e l’opera, e i diversi linguaggi fra i soggetti che si trovano collaborare.       
 
== Poetica: == Taiuti  Lorenzo si propone di definire gli ultimi sviluppi dei rapporti fra Arte Contemporanea e Nuove Tecnologie attraverso una descrizione puntuale di opere, artisti, tendenze, luoghi di produzione ed esposizione, così da comporre un disegno esauriente delle nuove esperienze create dall’utilizzazione estetica dei linguaggi elettronici e informatici, delle forme di interattività e comunicazione in Rete e si definisce la portata della rivoluzione  creata dall’espandersi della rappresentazione dall’oggetto all’audiovisivo.Cerca Di far comprendere il senso della visione tridimensionale e immersiva che si prefigura con la realtà virtuale e oltre. E’ il primo in Italia ad affrontare il rapporto fra arti e nuove Tecnologie in maniera ampia e articolata, con uno sguardo che spazia fra forme e generi diversi e che assume una prospettiva insieme storica e teorica,etica ed estetica. Indaga sul rapporto fra realtà e corpo attraverso le forme “incoscienti�? del pensare.Pone il corpo , al centro delle possibilità e del progetto delle Nuove Tecnologie create “separate�? da esso. E’ dal corpo e sul corpo che si collegano i progetti e le ridefinizioni dei nuovi Media, i terminali per rilevare il battito cardiaco e le onde magnetiche, è attraverso i sensori che i movimenti del corpo si trasformano in input significativi che formano i nuovi processi esperienzali. E’al corpo che si innestano nuove possibilità di riprocessare le nostre possibilità d’apprendimento. La pratica dell’arte mediatica è di lavorare pazientemente per ricreare dei Link e di riequilibrare le frammentazioni create dalle Tecnologie fra corpo e ambiente.Definisce la nozione trasversale di Multimedialità – l’Incrocio dei Linguaggi comunicativi- Video, CdRom,installazione acustica, interattività che raccontano paure ed emozioni, frammenti di spazi urbani e quotidianità; nell’uso corrente, l’integrazione tecnica di media differenti tramite il computer. Tuttavia, oltre a determinare una particolare condizione tecnologica, racchiude in sé un reticolo di implicazioni e di possibilità. Da questo si riconosce un idea di Multimedialità precedente alla rivoluzione digitale, che, dal Romanticismo in poi percorre la cultura occidentale come utopia della sintesi delle arti. La scelta di considerare i fenomeni attuali alla luce dell’osservazione del passato costituisce uno dei motivi di pregio poiché permette da un lato di costruire la consapevolezza storico critica a valutare gli elementi di continuità e di rottura fra le arti pre e post-digitali,dall’altro di dare un più largo respiro alla riflessione sulla contemporaneità, uscendo dalla sterile polemica che vede contrapposti coloro che rifiutano le applicazioni artistiche delle Tecnologie a coloro che ne esaltano criticamente la novità. Si orienta in diversi campi di azione della multimedialità digitale nella loro dimensione sperimentale : le arti visive , con i mutamenti della fotografia del cinema da un lato, e la novità dell’immagine di sintesi, che nasce dal calcolo e non ha più alcun rapporto generativo con la realtà materiale; la musica e la coreografia,dove stanno emergendo nuove possibilità di interazione fra composizione sonora movimento; le arti dello spazio , il teatro e le installazioni, che cercano delle inedite relazioni fra il corpo e l’ambiente, la scrittura che, abbandona la linearità per trasformarsi in ipertesto,dove blocchi testuali sono liberamente percorribili dal lettore, o in nuova drammaturgia multimediale, intesa come scrittura sintetica dei linguaggi della scena  Nel riflettere  dedica ampio spazio alla nozione di rete e di Web. Intende l’interattività come interazione uomo –macchina e da valore più ampio al principio di interdipendenza fra il fruitore e l’opera, e i diversi linguaggi fra i soggetti che si trovano collaborare.       
  
== Articolo selezionato: == L’esplorazione dei Linguaggi delle reti : fu redatto per il 25 anno di rassegna sui “Rapporti d’Arte e media in Europa�? nell’anno 2004 per l’uscita della nuova edizione “Ars Electronica “Timeshift�?. Taiuti , si incontra con una realtà modernizzata dei media. Nella mostra di Lintz, erano esposti più materiali del solito e più iniziative “Linguaggi dei Network�?, analizzano il fenomeno da diversi punti di vista, culturale e sociale ,sottolineando l’importanza di questi ultimi e analizzandone la raffigurazione grafica. Ma anche workshop su modelli possibili di broadcasting, dalla netTV di quartiere alla scuola di design giapponese lamas che produce cortometraggi e li trasmette.Riscontra in questa edizione Ars lo sviluppasi nel Future Lab nuove ricerche per creare mondi virtuali. La “Realtà Virtuale�? tutta disegnata digitalmente viene superata con il sommarsi di immagini digitali e di immagini reali. Si studia anche la possibilità di utilizzare onde cerebrali per interfacciarsi con il computer e si cercano interrelazioni fra animali e piante in “Augmented Fish Reality�? di Kenneth Rinaldo, dove i movimenti di un pesce orientano una pianta verso la luce. Digitale e biologico, Robotica e realtà virtuale sono in fase di avvicinamento.
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== Articolo selezionato: ==  
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L’esplorazione dei Linguaggi delle reti : fu redatto per il 25 anno di rassegna sui “Rapporti d’Arte e media in Europa�? nell’anno 2004 per l’uscita della nuova edizione “Ars Electronica “Timeshift�?. Taiuti , si incontra con una realtà modernizzata dei media. Nella mostra di Lintz, erano esposti più materiali del solito e più iniziative “Linguaggi dei Network�?, analizzano il fenomeno da diversi punti di vista, culturale e sociale ,sottolineando l’importanza di questi ultimi e analizzandone la raffigurazione grafica. Ma anche workshop su modelli possibili di broadcasting, dalla netTV di quartiere alla scuola di design giapponese lamas che produce cortometraggi e li trasmette.Riscontra in questa edizione Ars lo sviluppasi nel Future Lab nuove ricerche per creare mondi virtuali. La “Realtà Virtuale�? tutta disegnata digitalmente viene superata con il sommarsi di immagini digitali e di immagini reali. Si studia anche la possibilità di utilizzare onde cerebrali per interfacciarsi con il computer e si cercano interrelazioni fra animali e piante in “Augmented Fish Reality�? di Kenneth Rinaldo, dove i movimenti di un pesce orientano una pianta verso la luce. Digitale e biologico, Robotica e realtà virtuale sono in fase di avvicinamento.
  
  
 
== Bibliografia: == Taiuti Lorenzo scrive su riviste d’arte. articoli su linguaggi video e nuovi media Il saggio Arte e media. Avanguardie e comunicazione di massa, “Terzocchio�?, “Linea d’ombra�?, “Alias�? (pubblicato nel 1966). Le sue opere sono state presentate alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, al Palazzo delle Esposizioni di Roma e in festival in Italia e all’estero, come, il Los Angels Afi festival, il Videofestival di Locarno, rassegne di Nizza, Videochroniques di Marsiglia, Coreografo elettronico di Napoli, Invideo di Milano, monografie: Siracusa arte in video, Multimedia 1(giovani digitali) Tra gli scritti troviamo: Multimedia l’incrocio dei Linguaggi comunicativi, Corpi sognanti, Arte e media Avanguardie e comunicazione di massa, Progetti multimediali, video e cd-rom.Presentazione del portale "MMM (Movimenti MultiMediali
 
== Bibliografia: == Taiuti Lorenzo scrive su riviste d’arte. articoli su linguaggi video e nuovi media Il saggio Arte e media. Avanguardie e comunicazione di massa, “Terzocchio�?, “Linea d’ombra�?, “Alias�? (pubblicato nel 1966). Le sue opere sono state presentate alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, al Palazzo delle Esposizioni di Roma e in festival in Italia e all’estero, come, il Los Angels Afi festival, il Videofestival di Locarno, rassegne di Nizza, Videochroniques di Marsiglia, Coreografo elettronico di Napoli, Invideo di Milano, monografie: Siracusa arte in video, Multimedia 1(giovani digitali) Tra gli scritti troviamo: Multimedia l’incrocio dei Linguaggi comunicativi, Corpi sognanti, Arte e media Avanguardie e comunicazione di massa, Progetti multimediali, video e cd-rom.Presentazione del portale "MMM (Movimenti MultiMediali
 
Ha pubblicato 139 articoli su qualificate riviste mediche e scientifiche. ...
 
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Revisione 02:36, 14 Feb 2007

Taiuti Lorenzo


Biografia:

Lorenzo Taiuti nato a Milano insegna Mass Media presso l’Accademia di Belle Arti di Torino, e di Arte Contemporanea presso la Facoltà di Architettura Valle Giulia all’ Università La Sapienza di Roma. Ha collaborato con l’Università di Roma e di Torino in corsi e Master sui nuovi media.Ha collaborato sui temi di arte e media con vari periodici, tra cui “Giornale dell’Arte" “Diario", “Mediamente" rai, "Virus". E’ autore di video,e si occupa di linguaggi video e delle nuove tecnologie su cui ha pubblicato�?Arte e Media-Avanguardia e Comunicazione di Massa.Ha prodotto website e installazione interattive in collaborazione con compositori di musica contemporanea, collabora con musicisti sperimentali in produzione audiovisive e lavori Multimediali.. I suoi video sono conservati nella videoteca della provincia di Milano e nella Videoteca del Museo ZKM di Karslruhe. Negli anni 80 e 90 ha prodotto video basati sulle problematiche della musica e della danza.

Sito Web:

http://www.334r.org/corso/taiuti.htm

== Poetica: == Taiuti Lorenzo si propone di definire gli ultimi sviluppi dei rapporti fra Arte Contemporanea e Nuove Tecnologie attraverso una descrizione puntuale di opere, artisti, tendenze, luoghi di produzione ed esposizione, così da comporre un disegno esauriente delle nuove esperienze create dall’utilizzazione estetica dei linguaggi elettronici e informatici, delle forme di interattività e comunicazione in Rete e si definisce la portata della rivoluzione creata dall’espandersi della rappresentazione dall’oggetto all’audiovisivo.Cerca Di far comprendere il senso della visione tridimensionale e immersiva che si prefigura con la realtà virtuale e oltre. E’ il primo in Italia ad affrontare il rapporto fra arti e nuove Tecnologie in maniera ampia e articolata, con uno sguardo che spazia fra forme e generi diversi e che assume una prospettiva insieme storica e teorica,etica ed estetica. Indaga sul rapporto fra realtà e corpo attraverso le forme “incoscienti�? del pensare.Pone il corpo , al centro delle possibilità e del progetto delle Nuove Tecnologie create “separate�? da esso. E’ dal corpo e sul corpo che si collegano i progetti e le ridefinizioni dei nuovi Media, i terminali per rilevare il battito cardiaco e le onde magnetiche, è attraverso i sensori che i movimenti del corpo si trasformano in input significativi che formano i nuovi processi esperienzali. E’al corpo che si innestano nuove possibilità di riprocessare le nostre possibilità d’apprendimento. La pratica dell’arte mediatica è di lavorare pazientemente per ricreare dei Link e di riequilibrare le frammentazioni create dalle Tecnologie fra corpo e ambiente.Definisce la nozione trasversale di Multimedialità – l’Incrocio dei Linguaggi comunicativi- Video, CdRom,installazione acustica, interattività che raccontano paure ed emozioni, frammenti di spazi urbani e quotidianità; nell’uso corrente, l’integrazione tecnica di media differenti tramite il computer. Tuttavia, oltre a determinare una particolare condizione tecnologica, racchiude in sé un reticolo di implicazioni e di possibilità. Da questo si riconosce un idea di Multimedialità precedente alla rivoluzione digitale, che, dal Romanticismo in poi percorre la cultura occidentale come utopia della sintesi delle arti. La scelta di considerare i fenomeni attuali alla luce dell’osservazione del passato costituisce uno dei motivi di pregio poiché permette da un lato di costruire la consapevolezza storico critica a valutare gli elementi di continuità e di rottura fra le arti pre e post-digitali,dall’altro di dare un più largo respiro alla riflessione sulla contemporaneità, uscendo dalla sterile polemica che vede contrapposti coloro che rifiutano le applicazioni artistiche delle Tecnologie a coloro che ne esaltano criticamente la novità. Si orienta in diversi campi di azione della multimedialità digitale nella loro dimensione sperimentale : le arti visive , con i mutamenti della fotografia del cinema da un lato, e la novità dell’immagine di sintesi, che nasce dal calcolo e non ha più alcun rapporto generativo con la realtà materiale; la musica e la coreografia,dove stanno emergendo nuove possibilità di interazione fra composizione sonora movimento; le arti dello spazio , il teatro e le installazioni, che cercano delle inedite relazioni fra il corpo e l’ambiente, la scrittura che, abbandona la linearità per trasformarsi in ipertesto,dove blocchi testuali sono liberamente percorribili dal lettore, o in nuova drammaturgia multimediale, intesa come scrittura sintetica dei linguaggi della scena Nel riflettere dedica ampio spazio alla nozione di rete e di Web. Intende l’interattività come interazione uomo –macchina e da valore più ampio al principio di interdipendenza fra il fruitore e l’opera, e i diversi linguaggi fra i soggetti che si trovano collaborare.


Articolo selezionato:

L’esplorazione dei Linguaggi delle reti : fu redatto per il 25 anno di rassegna sui “Rapporti d’Arte e media in Europa�? nell’anno 2004 per l’uscita della nuova edizione “Ars Electronica “Timeshift�?. Taiuti , si incontra con una realtà modernizzata dei media. Nella mostra di Lintz, erano esposti più materiali del solito e più iniziative “Linguaggi dei Network�?, analizzano il fenomeno da diversi punti di vista, culturale e sociale ,sottolineando l’importanza di questi ultimi e analizzandone la raffigurazione grafica. Ma anche workshop su modelli possibili di broadcasting, dalla netTV di quartiere alla scuola di design giapponese lamas che produce cortometraggi e li trasmette.Riscontra in questa edizione Ars lo sviluppasi nel Future Lab nuove ricerche per creare mondi virtuali. La “Realtà Virtuale�? tutta disegnata digitalmente viene superata con il sommarsi di immagini digitali e di immagini reali. Si studia anche la possibilità di utilizzare onde cerebrali per interfacciarsi con il computer e si cercano interrelazioni fra animali e piante in “Augmented Fish Reality�? di Kenneth Rinaldo, dove i movimenti di un pesce orientano una pianta verso la luce. Digitale e biologico, Robotica e realtà virtuale sono in fase di avvicinamento.


== Bibliografia: == Taiuti Lorenzo scrive su riviste d’arte. articoli su linguaggi video e nuovi media Il saggio Arte e media. Avanguardie e comunicazione di massa, “Terzocchio�?, “Linea d’ombra�?, “Alias�? (pubblicato nel 1966). Le sue opere sono state presentate alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, al Palazzo delle Esposizioni di Roma e in festival in Italia e all’estero, come, il Los Angels Afi festival, il Videofestival di Locarno, rassegne di Nizza, Videochroniques di Marsiglia, Coreografo elettronico di Napoli, Invideo di Milano, monografie: Siracusa arte in video, Multimedia 1(giovani digitali) Tra gli scritti troviamo: Multimedia l’incrocio dei Linguaggi comunicativi, Corpi sognanti, Arte e media Avanguardie e comunicazione di massa, Progetti multimediali, video e cd-rom.Presentazione del portale "MMM (Movimenti MultiMediali Ha pubblicato 139 articoli su qualificate riviste mediche e scientifiche. ...