Visualizza wikitesto di Hebert Jean-Pierre

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==Titolo== 
Hébert Jean-Pierre


== Biografia ==
È nato nel 1939. Ha sempre avuto la passione del disegno e dei colori ad acqua. La prima esperienza con il computer è avvenuta nel 1959 con il Linguaggio FORTRAN. Da allora ha sempre avuto un coinvolgimento continuo con questo mezzo. Le prime vere sperimentazioni nella produzione di disegni con il computer sono del 1979. Fonda il gruppo The Algorists con Ken Musgrave e Roman Verotsko alla chiusura della SIGGRAPH del 1995. Subito si aggiunsero al gruppo Helaman Ferguson, Charles Csuri e Manfred Mohr. 

==Sito web== 

* http://hebert.kitp.ucsb.edu/index.html


== Poetica ==
L’espressione primaria dell’artista è il disegno e la linea che lo forma. Il cuore del lavoro di Hébert però è l’algoritmo. I particolari algoritmi che utilizza derivano da un processo personale ed unico. Hébert è stato attratto dagli algoritmi con una base matematica, particolarmente quelli che sembrano mettere in mostra le strutture fondamentali del mondo fisico. Il risultato è che vediamo tracce di processi naturali nelle immagini, come l’acqua, le forze che formano i tessuti, l’effetto dei venti sul vapore e la sabbia. Il lavoro di Hébert dimostra che il computer crea nuove possibilità visuali ed allo stesso tempo dimostra che è un’esplorazione guidata completamente da considerazioni artistiche. Anche se la maggior parte dell’opera di Hérbert è creata usando un plotter, è straordinaria la serie di altri media con i quali ha fatto esperimenti. Se possibile i più innovativi e inusuali lavori di digital art possono essere trovati nei suoi “pezzi di sabbia” dove una palla in acciaio è guidata tramite il controllo algoritmico trasmesso attraverso la sabbia sottostante, reminiscenza dei giardini Zen.


== Opere ==

* Un Cercle Trop Etroit (dettaglio), 1995 [[Image: hebertjeanpierre1.jpg|left|frame|]]
La sola linea Blu che compone l’intero disegno definisce con grande chiarezza tutti i dettagli della composizione. L’accuratezza senza difetti è tale che solo con uno studio di anni della linea è possibile creare un lavoro simile.


* Rosettes grises, 2006 [[Image: hebertjeanpierre3.jpg|left|frame|]]
Una linea può suggerire moto, tempo, musica, luce, e natura.In passato, Hèrbert ha usato una sola linea con un comportamento complesso per costruire l’intero lavoro. Ora considera la linea semplicemente come un singolo elemento all’interno di un gruppo di elementi che hanno pari caratteristiche. L’elemento singolo ed il gruppo hanno le loro proprie caratterizzazioni ed interazioni per creare il lavoro. In Rosettes grises, Hèrbert definisce dei set di griglie e li sottopone a campi di forza astratti ed al caso, colpendo l’equilibrio tra ordine e caos.



* Sand As Medium 1997-2002 [[Image: hebertjeanpierre2.jpg|left|frame|]]
Un’installazione di sabbia  / scultura / concetto di medium creato dall’artista. Una palla incide la sabbia, comandata di nascosto in ogni modo. Regna la quiete, l’installazione interattiva può creare bellissime incisioni sulla sabbia per il piacere dell’osservatore e per le meditazioni spirituali.


== Bibliografia ==


== Webliografia ==

* http://www.dam.org/hebert/index.htm


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