Facoltà di Magistero - Firenze
La Facoltà di Magistero di Firenze fu una delle tre facoltà dove il movimento degli studenti fu più attivo fin dal 1967 (con Lettere e Architettura). Prevalentemente a connotazione femminile a causa della provenienza di quasi tutti i frequentanti, l'Istituto Magistrale che era allora luogo di formazione di individui provenienti da famiglie dei gruppi sociali più disagiati perché alla fine dei quattro anni si poteva avere un diploma e un lavoro.
Indice
Indirizzo:
Via Parione 7, Firenze
Presentazione:
La Facoltà fu fra le prime occupate a livello italiano,nel 1967, per chiedere che fossero iscritti alla facoltà tutti coloro che avevano avuto un voto sufficiente all'esame di ammissione anche se i posti dichiarati disponibili erano inferiori. Nonostante fosse una delle due Facoltà (con Lingue) alla quale si potevano iscrivere studenti e studentesse uscite dall'Istituto Magistrale, era previsto un esame di ammissione per accedervi, ma la battaglia risultò vincente.
Durante le occupazioni ci furono, soprattutto nel 1968, momenti di collaborazione con una parte del corpo docente di tendenza progressista, in particolare con il prof. Spini che stava dando vita, in contemporanea, a un'associazione di docenti, l'Associazione Nazionale Docenti Universitari, dopo la fuoruscita di un nucleo consistente di docenti dalla più conservatrice ANPUR (Associazione Professori di Ruolo Universitari). Il Preside, prof. Barbieri, arrivò alle dimissioni nel febbraio del 1968 come forma di pressione su quella parte di docenti che non volevano collaborare con il movimento studentesco.
Di fronte agli attacchi contro gli studenti da parte del giornale fiorentino “La Nazione” si sviluppa una campagna di controinformazione, con la significativa azione che porta per la prima volta nella storia dell'Università fiorentina docenti e studenti della Facoltà di Magistero a fare lezione in piazza del Duomo, seduti per terra, il 1 giugno, coinvolgendo cittadini che passano da quel luogo. I docenti furono Antonio Carbonaro, Gastone Tassinari, Giovanni Lombardi, Franco Lumachi, Alberto L'Abate, Antonio Melis, Mazzino Fossi. Le lezioni in forma seminariale si svilupparono sui temi: “La riforma dell'Università”, ”Lotta operaia”, “La riforma pedagogica nel pensiero di Gramsci”, “Collegamento fra Università e società”.
E' stata una delle facoltà fiorentine che ha sviluppato una sperimentazione didattica significativa e di lunga durata.
Videopresentazione:
Testimonianze storiche - Video:
Testimonianze storiche - Foto:
Augmented reality:
Latitudine: 43.770473
Longitudine: 11.250494
Altitudine: 46
Portali di augmented reality: App: Wikitude, Canale: 68
Bibliografia:
Webliografia:
Note:
- ↑ Intervista a Anna Picciolini realizzata dalla prof.ssa Adriana Dadà in occasione dello stage I luoghi del '68 a Firenze organizzato dall'Accademia di Belle Arti di Firenze e dal Centro Studi politici e sociali Archivio il sessantotto di Firenze
- ↑ Intervista a Patrizia Meringolo realizzata dalla prof.ssa Adriana Dadà in occasione dello stage I luoghi del '68 a Firenze organizzato dall'Accademia di Belle Arti di Firenze e dal Centro Studi politici e sociali Archivio il sessantotto di Firenze
- ↑ Intervista a Vittorio Biagini realizzata dalla prof.ssa Adriana Dadà in occasione dello stage I luoghi del '68 a Firenze organizzato dall'Accademia di Belle Arti di Firenze e dal Centro Studi politici e sociali Archivio il sessantotto di Firenze